Elezioni in Sicilia: premiati il centrodestra, le liste civiche e l’asse Pd-M5s. Delude la Lega
L’ultima tornata elettorale in Sicilia ci delinea un quadro in continua evoluzione anche in proiezione delle prossime regionali. Le coalizioni di centro destra e di centro sinistra dove si sono presentate divise non hanno centrato l’obbiettivo di eleggere il sindaco. Deludente il risultato della Lega lì dove si era smarcata dal centrodestra. Infatti, male fanno dappertutto i candidati salviniani, dall’ex assessore della giunta Pd, Damiano Maisano che a Milazzo arriva quinto, fino a Marsala dove Giacomo Dugo non raggiunge il 5 percento.
L’asse Pd-M5s funziona a Termini Imerese anche grazie alla divisione del centro destra, con l’elezione a sindaco di Maria Terranova, 34 anni, notaio. Vince al primo turno con il 43,11% staccando l’ex consigliere provinciale di Forza Italia Francesco Caratozzolo (29,59%); seguono Anna Amoroso (26,15%) e Paola Vallelunga (1,15%). Sommando le percentuali dei due candidati del centrodestra (Caratozzolo e Amoroso), si evidenzia che con una candidatura unitaria il centrodestra avrebbe ottenuto oltre il 56%.
L’ex pm Antonio Ingroia non riesce ad essere eletto a Campobello di Mazara mentre dopo le dimissioni del sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto del Pd, seguite all’arresto lo scorso luglio per corruzione, vince al primo turno l’ex presidente della commissione Antimafia, Francesco Forgione (ex parlamentare regionale di Rifondazione comunista). A Bronte, “la patria del pistacchio”, la quarta volta di Pino Firrarello, 81 anni, senatore di Forza Italia di lungo corso, che al primo turno torna sindaco. Sconfigge il candidato di centro sinistra, Graziano Calanna e Giuseppe Gullotta, l’ex segretario particolare di Giuseppe Castiglione, genero di Firrarello. Gullotta si era candidato con l’appoggio di Raffaele Lombardo, da sempre acerrimo nemico di Firrarello.
A Barcellona Pozzo di Gotto, il parlamentare regionale di Forza Italia Tommaso Calderone ha sbaragliato tutti vincendo al primo turno con il 60 percento su Antonio Mamì, l’altro candidato giallorosso. Vince ad Enna una coalizione di centrodestra con l’aggiunta di Italia Viva eleggendo Maurizio Di Pietro (con il supporto degli ex autonomisti ancora vicini a Raffaele Lombardo). Andava sola la Lega, invece, che aveva schierato l’ex consigliere del Pd, Giuseppe Savoca. In solitaria anche la corsa della consigliera uscente del M5s, Cinzia Amato. Rimane fuori dl ballottaggio la sindaca del M5s di Augusta, Cettina Di Pietro, che aveva ereditato un comune al dissesto e sciolto per mafia.
Innocenzo Leontini è il nuovo sindaco di Ispica. Battuto il sindaco uscente Pierenzo Muraglie. A Villabate vittoria di Gaetano Di Chiara, a Godrano Daniele Bellini. Saranno l’ex sindaco degli anni ’90 Pippo Gulino e l’ex consigliere comunale Giuseppe Di Mare a contendersi la poltrona di primo cittadino ad Augusta. Ballottaggio anche a Carini, tra il sindaco uscente Giovì Monteleone e il consigliere uscente Totò Sgroi. A Santa Cristina Gela vince Giuseppe Cangialosi, a Realmonte successo di Santina Lattuca. Centrodestra vittorioso a Marsala, nel Trapanese, dove Massimo Grillo, candidato sindaco sostenuto da Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc e altre 6 liste civiche, ottiene il 56% dei consensi, prendendosi una rivincita sul primo cittadino uscente Alberto Di Girolamo, appoggiato da Pd, Cento Passi e due liste civiche. Risultato sul filo ad Agrigento, dove a sorpresa, si afferma Francesco Micciché, l’ex assessore dell’uscente Calogero Firetto che non raggiunge la vittoria al primo turno. Resta al palo invece, l’ex sindaco, Marco Zambuto (soltanto terzo), che si presentava appoggiato da Forza Italia.
Le reazioni al responso delle urne:
“Le elezioni amministrative in Sicilia hanno cristallizzato un dato incontrovertibile: la maggioranza degli elettori preferisce il centrodestra con in testa Forza Italia individuata quale perno e guida dell’alleanza”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè che aggiunge: “Forza Italia ribalta la tendenza nazionale confermandosi in Sicilia primo partito in quasi tutte le province, anche rispetto agli avversari, e mantenendosi come forza trainante del centrodestra, conquista la maggior parte dei sindaci. Registriamo la debacle del Pd che perde voti ovunque lasciando le amministrazioni di Marsala ed Agrigento dove governava, mentre il suo partner di governo, i cinquestelle, sono un flop totale. L’unico comune dove funziona questa strana accoppiata è Termini Imerese ma soltanto perché il centrodestra si è presentato spaccato altrimenti avrebbero perso anche lì. Divisione che non avverrà alle prossime regionali per cui i nostri competitors hanno poco da esultare perché i numeri elettorali hanno dimostrato che il centrodestra è oggi più forte di prima. L’analisi di questo voto – prosegue Miccichè – ci consegna un partito azzurro che consegue degli ottimi risultati, quasi ovunque in doppia cifra, sintomo che Forza Italia sta bene e si prepara ai tanti e importanti prossimi impegni elettorali che partono dalla sindacatura di Palermo e arriveranno fino alle regionali. Un’ultima notazione da evidenziare – conclude Miccichè – e che in molti comuni Forza Italia ha presentato, oltre alla lista tradizionale, anche altre liste conseguendo performance di tutto rilievo che rasentano il 30%”.
“Anche in questa tornata di amministrative Forza Italia ha dimostrato di essere la forza trainante del centrodestra”. Lo scrive in una nota il coordinatore regionale dei giovani di Forza Italia, Andrea Mineo.
“I risultati dimostrano – aggiunge Mineo – che nella stragrande maggioranza dei centri che sono andati al voto Forza Italia è primo partito e che l’alleanza di centrodestra è solida e vincente. Sono numerosi i Sindaci e gli amministratori eletti tra le fila azzurre e nelle liste civiche collegate, moltissimi dei quali giovani. Il grande risultato del voto ci consegna un partito azzurro in doppia cifra quasi ovunque, a riprova del fatto che sono state individuate in tutte le province guide autorevoli fra i dirigenti locali del partito e del movimento giovanile. Un’ultima notazione da evidenziare – conclude Mineo – riguarda le liste gemelle a Forza Italia con le quali nelle città di Termini Imerese, Marsala, Agrigento, Barcellona e Bronte sono state conseguite delle straordinarie performance con somma dei voti che rasentano il 30%. Un plauso particolare al lavoro svolto in tutte le province dai giovani azzurri che con molta passione e spirito di squadra, hanno contribuito al buon risultato di Forza Italia e delle liste gemelle tra le quali voglio ricordare quella voluta e creata a Bronte, dal vice coordinatore regionale dei giovani azzurri, Carlo Castiglione.
“I risultati delle amministrative sono molto positivi per Fratelli d’Italia in provincia di Palermo, che cresce e si radica sempre di più, sia in termini percentuali che di eletti”. Lo dice il coordinatore provinciale Raoul Russo. “Cresciamo in tutta l’area palermitana, eleggendo consiglieri in tutti i comuni dove si votava con il sistema proporzionale dove siamo stati presenti con le nostre liste, cioè Carini, Termini Imerese e Villabate. In particolare, a Villabate – aggiunge Russo- abbiamo raggiunto un ottimo risultato con il 12%, tra i migliori in assoluto in Sicilia. Diversi i consiglieri eletti nei comuni in cui si applica il sistema maggioritario, come Godrano, Isola delle Femmine e Pollina. Al di là degli obiettivi raggiunti dal nostro partito – prosegue Russo – ritengo che il centrodestra debba comunque fare una riflessione generale sulla sua strategia alle amministrative, per evitare i passi falsi anche alla luce di quanto accaduto a Termini Imerese. In questa chiave – conclude Russo – va assolutamente ritrovata una convergenza tra tutte le forze politiche della coalizione al governo regionale, in vista del ballottaggio al Comune di Carini, dove il candidato del sindaco Salvatore Sgroi sarà contrapposto al candidato del centrosinistra”.
“Auguriamo un buon lavoro ai nuovi sindaci eletti nel palermitano, e ribadiamo la nostra disponibilità a lavorare insieme affinché i nostri territori possano rinascere e sviluppare al massimo le proprie potenzialità”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, commenta l’esito delle elezioni amministrative di domenica e lunedì che ha visto l’elezione dei sindaci nel palermitano fra i quali a Termini Imerese Maria Terranova, a Misilmeri di Rosario Rizzolo, a Pollina di Pietro Musotto, a San Mauro Castelverde Giuseppe Minutella, a Villabate Gaetano Di Chiara, a Santa Cristina Gela Giuseppe Cangialosi, Scillato Gilli Cortina, Trabia Leonardo Ortolano, Caltavuturo Salvatore Di Carlo, Polizzi Generosa Gandolfo Librizzi, Isola delle Femmine Orazio Nevoloso, Aliminusa Michele Panzarella, Lascari Franco Schittino e Godrano Sebastiano Daniele Bellini. “Siamo dell’idea che una buona amministrazione efficiente e snella, la trasparenza amministrativa, sono alla base dello sviluppo di un territorio, per portare avanti politiche sociali adeguate ad ogni realtà soprattutto in questo difficile momento, creare lavoro, e per contrastare le infiltrazioni mafiose. Siamo dunque pronti a dialogare con tutte le istituzioni locali come abbiamo sempre fatto, perché sol9o con la sinergia è possibile costruire insieme un percorso virtuoso per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Riepilogo dei verdetti del primo turno:
Agrigento: ballottaggio tra Francesco Miccichè (VOX – liste civiche) e Lillo Firetto (centrodestra, sindaco uscente) Camastra: eletto sindaco Dario Gaglio; Cammarata: eletto sindaco Giuseppe Mangiapane (52,56%); Casteltermini: eletto sindaco Gioacchino Nicastro (43,00%); Raffadali: rieletto sindaco Silvio Cuffaro (64,5%); Realmonte: eletta sindaco Sabrina Lattuca; Ribera: eletto sindaco Matteo Ruvolo (42%); Siculiana: eletto sindaco Peppe Zambito.
Bompensiere: eletto sindaco Salvatore Virciglio (66,92%); Mussomeli: rieletto sindaco Giuseppe Sebastiano Catania (70%); Santa Caterina Villarmosa: eletto sindaco Giuseppe Ippolito (44%); Serradifalco: eletto sindaco Leonardo Burgio (90%); Villalba: eletta sindaco Maria Paola Immordino (51,07%).
Bronte: eletto sindaco Pino Firrarello (44,7%); Mascali: rieletto sindaco Luigi Messina (56%); Milo: eletto sindaco Alfio Cosentino (52,6%); Pedara: eletto sindaco Alfio Cristaudo (53,7%); San Giovanni La Punta: rieletto sindaco Nino Bellia (58%); San Pietro Clarenza: eletto sindaco Enzo Santonocito (70,2%); Trecastagni: eletto sindaco Pippo Messina.
Agira: eletta sindaco Maria Gaetanagreco (80,85%); Centuripe: eletto sindaco Salvatore La Spina (65,1%); Enna: rieletto sindaco Maurizio Di Pietro (60%); Nicosia: eletto sindaco Luigi Salvatore Bonelli (72,6%); Pietraperzia: eletto sindaco Salvatore Messina (33,62%); Valguarnera Caropepe: eletta sindaco Francesca Draià (57,84%);
Barcellona Pozzo di Gotto: eletto sindaco Pinuccio Calabrò (60%); Basicò: eletto sindaco Filippo Gullo (39,04%); Giardini Naxos: eletto sindaco Giorgio Salvatore Stracuzzi (29,83%); Graniti: eletto sindaco Carmelo Lo Monte (50,09%); Limina: eletto sindaco Filippo Ricciardi (59,41%); Malvagna: eletto sindaco Nino Panebianco (44,7%); Milazzo: eletto sindaco a Pippo Midilli (43%); Mirto: eletto sindaco Maurizio Zingales (60,15%); Naso: eletto sindaco Gaetano Nanì (59,4%); Raccuja: eletto sindaco Ivan Martella (55,25%); San Salvatore di Fitalia: eletto sindaco Giuseppe Pizzolante (candidato unico); Savoca: eletto sindaco Massimo Stracuzzi (52,7%)
Aliminusa: eletto sindaco Michele Panzarella; Caltavuturo: eletto sindaco Salvatore di Carlo Carini:ballottaggio tra Giovì Monteleone (sindaco uscente) e Totò Sgroi; Godrano: eletto sindaco Daniele Bellini; Isola delle Femmine: eletto sindaco Orazio Nevoloso; Lascari: eletto sindaco Franco Schittino; Misilmeri: eletto sindaco Rosario Rizzolo; Polizzi Generosa: eletto sindaco Gandolfo Librizzi (49%); Pollina: eletto sindaco Pietro Musotto (53,22%); San Mauro Castelverde: rieletto sindaco Giuseppe Minutilla (candidato unico)… Santa Cristina Gela: eletto sindaco Giuseppe Cangialosi; Scillato: eletto sindaco Giuliano Cortina (56,81%)… Termini Imerese: eletta sindaco Maria Terranova (43,11%); Trabia: rieletto sindaco Leonardo Ortolano (38,2%); Villabate: eletto sindaco Gaetano Di Chiara (49%)
Ispica: eletto sindaco Innocenzo Leontini (48%); Augusta: ballottaggio tra Pippo Gulino e Giuseppe Di Mare; Floridia: ballottaggio tra Marco Carianni e Salvo Burgio
Campobello di Mazara: rieletto sindaco Giuseppe Castiglione (66,9%); Favignana: eletto sindaco Francesco Forgione Gibellina: rieletto sindaco Salvatore Sutera (candidato unico); Marsala: eletto sindaco Massimo Grillo (56%).