Beppe Montana. Il ricordo del sindaco Orlando
“Beppe Montana fu un poliziotto sui generis per la sua epoca, perché prima di tanti altri comprese che al lavoro investigativo e di ‘caccia’ ai latitanti era necessario affiancare un importante impegno culturale, portare le Forze dell’ordine nelle scuole e costruire un rapporto umano e sociale con i cittadini, a partire dai più piccoli.
Il suo lavoro di investigatore fu interrotto durante quella tragica estate che vide in pochi giorni falcidiata la squadra Catturandi della Questura di Palermo. Oggi ricordarne il sacrificio non è un atto rituale, ma un dovere morale e umano. Un dovere verso di lui, i suoi familiari, i suoi colleghi e chi ne ha preso il testimone”. Lo dichiara il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando.