Minacce di morte a Ruggero Razza: un coro di solidarietà
“Le ignobili e inquietanti minacce ricevute dall’assessore alla salute Ruggero Razza sono inaccettabili e vanno condannate con nettezza e senza remore. Mi auguro che i responsabili di tale criminale e miserabile atto intimidatorio vengano al più presto individuati e assicurati alla giustizia. All’assessore va la mia piena solidarietà” – afferma Baldo Gucciardi parlamentare regionale del partito democratico.
“Desidero esprimere la mia più affettuosa solidarietà e vicinanza all’Assessore Ruggero Razza -dichiara Marianna Caronia della Lega – oggetto oggi di una ignobile minaccia e di atti di danneggiamento. E’ stato ed è un periodo di forti tensioni, che hanno posto tutte le istituzioni davanti a situazioni mai vissute prima e a scelte difficili. Ma nessuno e sottolineo nessuno può pensare che esprimere con la violenza il proprio disappunto la propria disapprovazione verso le scelte politiche e amministrative fatte in questi giorni. Sono certa che l’Assessore Razza proseguirà nel proprio impegno, dando il massimo per garantire ai siciliani e alla sanità siciliana un miglioramento della condizione per un reale ritorno alla normalità”.
“Esprimo a nome mio e dell’Assemblea regionale siciliana la più piena e incondizionata solidarietà all’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e lo invito a proseguire la sua attività di risanamento della sanità siciliana” – afferma il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè -.
“C’è dell’incredibile nell’animo umano, sempre che di umani si possa parlare in casi come questo… Inammissibile che si possano far pervenire minacce e intimidazioni a chi si sta profondendo e continua a farlo per il bene, e non soltanto per la salute ma in genere, dei siciliani” – afferma Giorgio Assenza riferendosi alla vicenda che sta vedendo vittima di “avvertimenti che non possiamo che definire mafiosi, quanto meno nella loro essenza e nelle modalità”. “So che non saranno queste mascalzonate a fermare l’operato cosciente e responsabile dell’assessore alla Sanità, cui vanno i sensi della mia solidarietà e vicinanza – conclude il presidente dei deputati Questori in Ars – Al contrario, so per certo che l’amico Ruggero continuerà nella sua proba opera a favore di tutti i cittadini, compresi quanti della cialtroneria malandrina non riescono ancora a liberare le proprie coscienze”.