Coronavirus, Scianò (AFA): “Grande solidarietà del popolo siciliano”
“Coronavirus (COVID-19) in Sicilia raddoppiano i tamponi, aumentano i guariti e diminuiscono i ricoveri, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. I tamponi effettuati sono stati 55.093, di questi sono risultati positivi 2.835 (+76, ma su quasi quattromila tamponi processati), mentre attualmente sono ancora contagiate 2.259 persone, 370 sono guarite e 206 decedute. Degli attuali 2.259 positivi, 551 pazienti (-14) sono ricoverati – di cui 37 in terapia intensiva (-2) – mentre 1.708 (+63) sono in isolamento domiciliare“. Ad evidenziarlo è Giuseppe Scianò presidente del Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile”.
“Il Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile” – continua Scianò – esprime la sua gratitudine agli agenti del personale della polizia municipale, che nei giorni scorsi hanno realizzato una raccolta fondi e beni di prima necessità per supportare l’attività dell’associazione a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Sono stati acquistati e regalati prodotti alimentari e prodotti di prima infanzia che sono stati consegnati direttamente ad una associazione di protezione civile che si occuperà di fare recapitare i beni alle famiglie”.
“Anche L’OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche di Palermo) – evidenzia Scianò – ha donato ai reparti Covid-19 dell’Ospedale Civico, di Villa Sofia-Cervello, del Policlinico e dell’Ospedale di Partinico 5 mila mascherine ffp2. Conosciamo bene le difficoltà che ogni giorno affronta il personale medico che opera in prima linea e sappiamo quanto sia importante avere sempre a disposizione adeguati dispositivi di protezione individuale che dovrebbero essere cambiati almeno ogni turno”.
“Un’altra notizia che fa onore alla Sicilia – sottolinea Scianò – è la guarigione dal Coronavirus dopo oltre un mese dal suo ricovero al Civico di Palermo il paziente proveniente da Bergamo, Ettore Consonni, 61enne trasferito in aereo con un volo militare a Palermo per mancanza di posti letto negli ospedali lombardi. Il paziente, era dato per spacciato, ma dopo 23 giorni di Terapia Intensiva è stato trasferito nel reparto di Malattie Infettive dove è risultato due volte negativo al tampone, quindi è stato dichiarato ufficialmente guarito”.
“Mi sono addormentato a Bergamo, la mia città, e mi sono svegliato a Palermo. Ma io mica ci credevo…”, ha svelato Ettore Consonni, magazziniere in pensione, in un’intervista alla Repubblica. L’uomo ha voluto esprimere tutta la propria riconoscenza al personale medico e sanitario dell’ospedale Civico: “Qui mi hanno resuscitato, grazie! Adesso mi tatuo la Sicilia. Ci sono infermieri e medici speciali, non è vero che ci sono cose negative al Sud. Questo ospedale è all’avanguardia, un fiore all’occhiello della sanità di tutta Italia”.
“Tutte queste notizie – conclude Scianò – fanno onore alla Sicilia, ma il Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile” ribadisce di non abbassare la guardia e osservare con scrupolo le regole fin ora adottate”.