Coronavirus, le misure del Parlamento Europeo in favore della pesca. Bartolo: “Soddisfatto per il via libera a strumenti che daranno ossigeno al settore”

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Dall’approvazione dell’indennizzo finanziario fino al 75 per cento, fino alla soppressione dei vincoli temporali per l’erogazione dei fondi. “In tanti mi chiedono quali siano le misure adottate dal Parlamento Europeo a sostegno del settore della pesca, duramente colpita dall’emergenza Covid-19 – dichiara in una nota l’eurodeputato Pietro Bartolo (Gruppo S&D), componente della commissione Pesca – per questo ho ritenuto opportuno fare chiarezza. Abbiamo messo in campo misure che daranno un forte impulso per contrastare gli effetti della crisi pandemica (Covid-19) sul settore della pesca. Il Parlamento europeo sta facendo la sua parte e sono soddisfatto d’aver contribuito al varo di un pacchetto di importanti misure nell’ultima seduta plenaria che si è svolta a Bruxelles. A cominciare da quelle a favore della cessazione temporanea dell’attività: La possibilità per il fondo FEAMP di contribuire finanziariamente ai pescatori, agli acquacoltori e alla pesca nelle acque interne a causa del provvisorio fermo; la copertura al 75% da parte Ue dell’indennizzo finanziario; la soppressione del vincolo temporale dei 6 mesi per l’erogazione di fondi per la sospensione temporanea dell’attività.

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Inoltre, non solo siamo riusciti ad approvare il testo nel più breve tempo possibile, ma siamo anche riusciti ad apportare significativimiglioramenti al testo iniziale della proposta, tra cui una modifica volta ad estendere ulteriormente gli aiuti già presenti nel testo iniziale alle imprese di acquacoltura e all’industria di trasformazione del pescato.

Queste modifiche vanno ad aggiungersi alle importanti novità già presenti nel testo iniziale come gli aiuti allo stoccaggio, alle organizzazioni di produttori, le procedure semplificate per le modifiche ai piani operativi nazionali e la retroattività di queste modifiche a partire dall’1 febbraio. Questo risultato ha dimostrato innanzitutto che l’Europa c’è al fianco dei pescatori e che ha intrapreso la giusta direzione per far fronte alla crisi del settore. Questo risultato ha inoltre sottolineatola centralità e l’efficacia del Parlamento Europeo nella gestione di questa crisi senza precedenti confermando che il continuo e stretto lavoro di coordinamento con il governo italiano e le associazioni di categoria è la strada giusta per ottenere il massimo risultato per il settore ittico”.

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