Oddo (Psi): “Non blocchiamo la mobilità dei docenti siciliani”

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Nino Oddo

Voglio spezzare una lancia per la condizione di disagio di tantissimi siciliani che, in nome della “continuità didattica”, sono costretti a restare ben 5 anni nelle scuole del nord senza poter inoltrare domanda di trasferimento per avvicinamento ai propri familiari. La loro grande delusione e sofferenza nasce in seguito alla decisione della Ministra dell’Istruzione, e conseguentemente di questo Governo, circa il blocco quinquennale riguardante la mobilità di noi docenti immessi in ruolo il 1 settembre 2019. La cosa che non riusciamo a mandar giù è la retroattività di tale emendamento poiché all’atto della domanda di partecipazione al concorso non si parlava di alcun blocco quinquennale. Insegnanti che sborsando la modica cifra di 700 euro di affitto mensili ad esempio a roma, non avrebbe mai pensato di sostenere le prove concorsuali nel Lazio sapendo di non poter contare sulla mobilità. Tutti coloro che si trovavano in questa condizione avrebbero sicuramente scelto la propria regione di origine al momento della domanda di partecipazione al concorso. Le chiedo per favore di esprimere un suo riguardevole parere circa la questione appena esposta. È chiaro che tutti questi docenti molto delusi e alquanto arrabbiati con una Ministra che, pur essendo stata in passato, attraverso il sindacato Anief di cui faceva parte, un’agguerrita sostenitrice dei diritti degli insegnanti, soprattutto di coloro che avevano familiari e affetti nella provincia nella quale chiedevano il trasferimento, faccia adesso orecchie da mercante di fronte alle richieste di chi come me non vuole altro che stare a casa propria accanto ai propri affetti senza dover buttare soldi lontano dalla città in cui è nato e cresciuto. Come può una Ministra essere così chiusa e irremovibile? Mi auguro che si possa intervenire affinché gli operatori della scuola non rimangono anche loro vittime di questo sciagurato 2021.

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Nino Oddo
Segretario regionale Psi

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