Anniversario della Rivoluzione del Vespro, Scianò: “Rivendichiamo il rispetto dei diritti fondamentali del popolo siciliano”
Quest’anno ricorre, infatti, il 739° anniversario della grande Rivoluzione che ebbe inizio, appunto, sul Sagrato della Chiesa del Santo Spirito il 31 marzo del 1282.
Al di là dei significati religiosi, che sono senza dubbio importantissimi, gli Indipendentisti del Centro Studi “AFA” ritengono che sia “oggi” necessaria una “rivisitazione storica” dell’evento. Anche in questo caso, – infatti – la “Cultura Ufficiale” ci tramanda una distorta narrazione dei fatti realmente accaduti. E non sono poche le manipolazioni, che tendono a far prevalere quell’ “unitarismo ossessivo” del quale parla Antonio Gramsci. Ed, addirittura, fa capolino una specie di razzismo antifrancese a dir poco “orrendo” mirante ad offuscare il valore e la dignità del Popolo Siciliano, della Nazione Siciliana. Senza parlare della “centralità” del “delitto d’onore” che si sostituisce al bel progetto ed al lungo lavoro di preparazione della Rivoluzione stessa.
Ricordiamo a noi stessi che la “Rivoluzione del Vespro”, in realtà, era stata lungamente ed accuratamente preparata, anche a livello Internazionale. Ma che la leggenda popolare ce la tramanda come se fosse esplosa improvvisamente, ed a seguito del comportamento insolente di un soldato angioino nei confronti di una sposa Siciliana. Una leggenda, questa, che rispettiamo come “possibile”, ma che non sarebbe peraltro “omnicomprensiva”. Ma che comunque dimostra l’esistenza della consapevolezza di una propria specifica memoria storica – anche a livello popolare, – di quella che è stata ed è appunto la “Nazione Siciliana”.
Un particolare, grato, pensiero va, in questa circostanza rivolto alla memoria del Professore Corrado Mirto, docente dell’Università di Palermo, scomparso da qualche anno, che fu il più grande studioso contemporaneo della Guerra del Vespro e che fra l’altro aveva scritto la monumentale opera in tre volumi: “Il Regno dell’Isola di Sicilia e delle isole adiacenti”. Molto utile al recupero della memoria di quell’importate pagina di storia europea. Di Mirto ricordiamo altresì che non mancava mai di partecipare alle annuali commemorazioni degli anniversari della Rivoluzione del Vespro presso la Chiesa del Santo Spirito ed in ogni altra occasione, all’interno ed all’esterno del mondo accademico.
Antudu!
Giuseppe Scianò – Presidente del Centro Studi “Andrea Finocchiaro Aprile”