Enzo Maiorana: “La Sicilia e i Meridionali sono contro i Paesi dell’Europa del Nord e la Lega di Salvini, per la civiltà”
Perché i Siciliani e i Meridionali considerano pericolosi avversari i Paesi dell’Europa del Nord e la Lega di Salvini? Perché in comune hanno l’inciviltà. Viviamo da anni una grave crisi che prima e più che essere economica è una crisi di Valori. Viviamo in una società liquida e sempre più priva di principi Etici, è prevalso l’egoismo dei singoli e degli Stati.
L’interesse collettivo è stato sostituito dall’interesse personale, a poco conta se i privilegi o il profitto personale uccide la Società. In questo principio che danneggia la collettività, ci sono gli USA, i Paesi del Nord Europa e il Nord dell’Italia, a grave danno dei Cittadini del Sud Europa e del Sud dell’Italia.
“Prima gli Americani ” di Trump, “Prima la Germania “della Merkel, “Prima il Nord” di Salvini sono l’espressione del tentativo di far prevalere il principio violentemente incivile di questa filosofia deleteria. Ci troviamo a far parte di un’Europa che, sebbene abbia avuto il merito di aver evitato morti per le guerre, ha portato a un aumento delle sofferenze morali e materiali dei Cittadini del Sud e a un incremento di morti per disperazione economica.
Questo è il sovranismo che accomuna Trump, la Merkel e Salvini. Alla base di questi comportamenti alberga l’inciviltà, l’incultura e l’insensibilità. Per questo, Noi Siciliani e Noi Meridionali consideriamo parimenti deleteri i Paesi del Nord Europa e la Lega di Salvini; quest’ultimo, solo in apparenza li combatte ma in realtà, da sempre, adotta lo stesso volgare metodo a danno dei Siciliani e del Meridione d’Italia. L’unica differenza sta nella volgarità spicciola. Infatti, associa alla perdita totale del senso della comunità nazionale “Prima il Nord”, la trivialità espressiva del cafone atavico difficile da sradicare.
Mi fa venire in mente il Mastro Don Gesualdo. Salvini, infatti, anche se ha avuto la fortuna o la furbizia che l’ha portato ad assurgere ai vertici delle Istituzioni in Italia, è rimasto l’incolto leghista di sempre. Si considera superiore solo per essere in grado, attraverso la sua politica sconsiderata e camuffata, di derubare la Gente del Sud e della Sicilia di 62 miliardi di euro l’anno, con la legge 42 del 2009 che, per la divisione delle risorse dello Stato alle Regioni, ha sostituito il principio costituzionale della popolazione e dei LEP con l’iniquo principio della Spesa Storica, così derubando i Siciliani e i Meridionali a favore del Nord già ricco.
Per questi comportamenti, noi Siciliani e tutti i Meridionali, consideriamo la Lega e Salvini avversari, esattamente come i Paesi dell’Europa del Nord, i quali, in forza di un potere economico, trattano i Cittadini del Sud Europa come Salvini tratta i Cittadini del Sud d’Italia rendendo sempre più ricchi i ricchi (Nord) e sempre più poveri i poveri (Sicilia e Sud).
Mi sono interrogato sul valore delle leggi e sull’eterno dualismo tra le legge e la sua moralità. Una legge è fatta da chi sta al potere, ma non sempre è moralmente giusta. Mi sono sempre chiesto perché se un privato rubi o leda i Diritti di altri sia punito dalla legge, mentre chi ruba, dopo aver promulgato una legge, pur se ingiusta, resti impunito.
Queste nostre posizioni possono indurre a pensare che i difensori del Popolo Siciliano e Meridionale siano a loro volta “sovranisti”. Errore grave. Noi difendiamo il principio dell’eguaglianza tra Cittadini dello stesso Stato e difendiamo i Diritti dell’Essere Umano che non sono una concessione dato per caso ma Diritti naturali. Noi amiamo l’Italia e l’Europa, ma con estrema difficoltà quest’Italia e quest’Europa, perché sono entrambe ingiuste; o ci stiamo a pieno titolo e veniamo trattati come veri Cittadini, con gli stessi diritti e con le stesse opportunità, o saremo costretti a farne a meno. Se in Italia continueremo a non avere, non tanto l’affetto che noi Siciliani e Meridionali abbiamo da sempre dato, il rispetto dei Diritti di cittadinanza non potremo che prenderne atto.
D’altra parte, l’Europa non può pensare di distruggere il futuro degli Italiani, né l’Italia può pensare di continuare a usare ed emarginare i Siciliani e i Meridionali.
Noi, con la dignità e la storica civiltà che da sempre ci contraddistingue, a malincuore andremo via. In fondo, anche se l’Europa ha una storia comune, di certo, quello che veramente accomuna è la civiltà dei Paesi del Sud dell’Europa e i Paesi dell’area mediterranea.
Quello che rende difficile la realizzazione di una vera solidarietà tra i Paesi dell’UE è la differente formazione culturale tra i Paesi del Nord e del Sud. I Paesi del Nord sono intrisi di cultura calvinista, il Sud di cultura cattolica. Il cattolicesimo promuove una maggiore solidarietà verso i poveri e i più deboli, il calvinismo considera la ricchezza espressione di grazia divina e la povertà la sua assenza; questo porta al rifiuto della solidarietà verso i Paesi del Sud dell’Europa e a proteggere solo la loro economia.
Purtroppo, sbagliano perché, come dice Papa Francesco, nessuno in un mondo globalizzato può sopravvivere senza la Solidarietà degli altri.
Enzo Maiorana – Vicepresidente Unità Siciliana