Scianò (AFA): “L’amministrazione comunale di Palermo dovrebbe intitolare ad Enzo Fragalà il Corso Alberto Amedeo”

 

“L’amministrazione comunale di Palermo dovrebbe intitolare ad Enzo Fragalà il Corso Alberto Amedeo”. Lo dichiara il presidente del Centro studi “Andrea Finocchiaro Aprile” Giuseppe Scianò. “Una iniziativa ed un esempio, questi, che dovrebbero essere seguiti da tutte le città siciliane per le rispettive strade e piazze più importanti”.

“Nel caso della Città di Palermo, Capitale della Sicilia – continua Scianò –  l’arteria cittadina (denominata oggi corso Alberto Amedeo), com’è noto, costeggia, congiunge ed attraversa tutta l’area urbana del Tribunale e tutta l’area di Porta Nuova. In questo senso ci permettiamo di definire “scelta significativa” la intestazione di una strada così importante al martire della lotta contro la Mafia, Enzo Fragalà, il cui ruolo nella vita culturale e politica come operatore della giustizia, era già riconosciuto anche a livello internazionale allontanando equivoci e dubbi. Una scelta significativa che, da sola, sconfiggerebbe l’arroganza e l’onnipotenza della stessa Mafia”.

“Precisiamo – aggiunge Scianò – che vogliamo difendere “la memoria del martire” ma pretendiamo anche con altrettanta energia completa verità e giustizia”. “In tale contesto confermiamo la nostra fiducia nella Magistratura e nelle Forze dell’Ordine che hanno consentito di fare luce sugli autori e sui mandanti del “delitto Fragalà” ed esprimiamo la nostra gratitudine di siciliani, proprio in quanto siciliani,  per il civilissimo impegno di Enzo Fragalà nella lotta democratica contro la Mafia”.

“Ricordiamo a noi stessi – conclude Scianò – che la Mafia è stata ed è contro la Sicilia, contro il suo progresso e contro  la sua libertà. È quindi necessario che il Popolo Siciliano, tutto il Popolo Siciliano, sia sempre, comunque ed ovunque, contro la Mafia”.