Castel di Lucio, un secondo intervento per mettere in sicurezza il centro abitato
E’ di 180mila euro l’importo di gara della progettazione esecutiva per i lavori di consolidamento a Castel di Lucio, nel Messinese, tra la via Salvo D’Acquisto e la circonvallazione. Un’area del centro abitato- sovrastata da un costone roccioso dell’altezza media di quindici metri – che ha una classificazione R4, ossia di rischio molto elevato. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce, interviene per restituire piena sicurezza alla zona nord-ovest, teatro di fenomeni di dissesto che hanno messo a rischio la pubblica incolumità e danneggiato le principali arterie viarie.
Siamo nel cuore pulsante del paese, con la sede del municipio, la scuola media statale Tommaso Aversa, l’ufficio postale e diversi esercizi commerciali. Tra le soluzioni tecniche previste sul versante, la realizzazione di una paratia con tiranti di pali disposti in linea, in modo da fermare lo scivolamento verso il basso di massi lapidei, il rivestimento della porzione di paratia fuori terra con pietra locale posta in opera a mosaico, la regimentazione delle acque di ruscellamento superficiale tramite drenaggio dell’intera area.
Nei giorni scorsi, la Struttura commissariale guidata dal governatore siciliano ha finanziato, sempre nel Comune nebroideo, la progettazione esecutiva per opere di consolidamento nell’area compresa tra via Durante e via Santa Lucia. Una zona che ha subito ingenti danni, già a partire dal febbraio del 2010.