Ragusa, incontro formativo sulla problematica della tignola del pomodoro
“Tuta absoluta (Tignola del pomodoro): un problema in orticoltura da gestire con una strategia integrata e sostenibile”. È questo il tema al centro dell’incontro tecnico informativo per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, promosso dall’Assessorato Agricoltura della Regione Siciliana tramite l’Ispettorato dell’agricoltura di Ragusa e il Servizio Fitosanitario Regionale, che si svolgerà a Ragusa, Giovedì 20 febbraio 2020 alle ore 16.30 presso la sede dell’Ispettorato sito in via Ugo La Malfa 8 (RG).
All’incontro, prenderanno parte, oltre all’Assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera, al Dirigente Generale del Dipartimento Dario Cartabellotta, al Dirigente dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa, il Dirigente del Servizio Fitosanitario Regionale, il Presidente dell’Ordine Agronomi, il Presidente dell’Ordine Periti Agrari: aziende agricole, tecnici privati, Organizzazioni professionali Agricole, a testimonianza del notevole interesse generato dalle problematiche legate alla diffusione di questo microlepidottero noto con il nome di tignola del pomodoro.
L’occasione prevede anche la presentazione di uno specifico opuscolo divulgativo, realizzato in tandem dall’U.O. assistenza tecnica dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa, dal Servizio Fitosanitario Regionale (Osservatorio Regionale Malattie delle piante), dal gruppo professionale
“Tecnici network” dal titolo “Guida pratica per la difesa integrata da Tuta Absoluta”.
Fase due dell’impegno sarà la presentazione di un calendario di incontri tecnico-divulgativi che saranno tenuti da personale tecnico dell’U.O. assistenza tecnica dell’Ispettorato dell’Agricoltura di Ragusa e del gruppo professionale “Tecnici network”, nell’intento di avvicinare il momento del
confronto alla dimensione produttiva e trasmettere il dogma che Tuta absoluta può essere controllata solo attuando con grande rigore e disciplina i principi della difesa integrata, stimolando i serricoltori a collaborare attivamente non solo applicando scrupolosamente i principi della difesa integrata, ma anche fornendo alla ricerca attraverso l’assistenza tecnica indicazioni riguardo le proprie difficoltà ed esigenze.
Per l’Assessore Edy Bandiera è “necessario adottare pratiche di difesa integrata, richiamando tutte le misure attuabili per il controllo del parassita, al fine di preservare e salvaguardare il comparto produttivo del pomodoro del sud est, che occupa un ruolo di primo piano nella produzione europea”.