Mondello, Gottuso (FI): “Annullare il bando di progettazione dello scarico di emergenza dei liquami del depuratore di Fondo Verde”
“Annullare il bando di progettazione dello scarico di emergenza dei liquami del depuratore di Fondo Verde al molo Lauria di Mondello e utilizzare il collettore nord-occidentale come vasca di raccolta acque meteoriche dotata di un sovrappieno/bocca di stramazzo”. Lo prevede una proposta di deliberazione (approvata all’unanimità) presentata da Pietro Gottuso, capogruppo di Forza Italia della VII Circoscrizione.
“Negli anni settanta, – scrive in una nota Gottuso – sotto l’asse viario Olimpo, fu realizzato, per circa il 95%, il collettore nord-occidentale, che ha avuto un costo di circa 100 miliardi delle vecchie lire, che ha una portata di circa 23 metri cubi di acqua al secondo, e una volumetria di circa 78 mila metri cubi. Il suo compito era quello di drenare tutte le acque meteoriche del bacino nord- occidentale della città di Palermo, convogliandole a punta Matese”.
Il “Tavolo Tecnico”, appurata l’opposizione del gestore dell’Area Marina Protetta, di realizzare la soluzione progettuale oggetto dell’originario finanziamento del CIPE, ha predisposto una diversa soluzione progettuale che prevede la modificazione dell’impianto di depurazione di via dell’Olimpo/Fondo Verde, cosiddetto dei “Centomila”, a un mega impianto di sollevamento liquami e una condotta di scarico dei liquami che parte dal depuratore per riversarsi al Molo Lauria di Mondello, utilizzando parte dei circa 4 chilometri di collettore nord-occidentale come una vasca di laminazione”.
“Tenuto conto – aggiunge Gottuso – che il mare e l’arenile di Mondello rappresentano due gioielli su cui si fonda tutta l’economia, il turismo e la coesione sociale delle borgate di Mondello, Valdesi, Addaura e Partanna Mondello, questo progetto non farà altro che inquinare il mare di Mondello, cancellandola dalla geografia dei siti di salubrità e balneabilità delle acque con ripercussioni negative all’economia delle borgate e ai cittadini”.
Per il capogruppo azzurro “Occorre urgentemente eliminare gli allagamenti uscendo dalla mera logica di scarico a mare delle acque dolci, e pensare invece a luoghi di accumulo di acque per il loro riutilizzo, considerato il rischio desertificazione in cui versa il nostro territorio. Pertanto – conclude Gottuso – occorre annullare il bando di progettazione dello scarico di emergenza dei liquami del depuratore di Fondo Verde al molo Lauria di Mondello, e utilizzare tutto il collettore nord-occidentale come una vasca di raccolta acque meteoriche, dotata di un sovrappieno/bocca di stramazzo, che per caduta gravitazionale scarichi a mare l’acqua in eccesso, o in via subordinata che l’acqua in eccesso venga sollevata ed immessa in fognatura, ma che comunque si consenta di riutilizzare l’acqua accumulata nel collettore per l’irrigazione di ville e giardini comunali, attualmente irrigati con acqua potabile”.