Comune Palermo, inaugurata la “Casa dei Diritti”. Critiche del presidente dell’Ottava circoscrizione Frasca Polara

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Marco Frasca Polara

Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione de la “Casa dei Diritti”, la nuova struttura operativa dell’Amministrazione comunale che direttamente o tramite collaborazioni con enti del privato sociale e del terzo settore fornirà servizi, consulenze ed assistenza in materia di prevenzione e contrasto “di ogni forma di discriminazione contro chiunque sia rivolta”, come ha spiegato il sindaco intervenendo all’inaugurazione.
La struttura, che si trova in via Libertà 45, subito dopo il Giardino Piersanti Mattarella, era stata pensata inizialmente a partire dalla necessità di accentrare e rendere facilmente accessibili i servizi rivolti ai migranti, soprattutto minori stranieri non accompagnati. Grazie al confronto e al dialogo con diverse associazioni, la “Casa” si è però evoluta, divenendo un luogo di promozione dei diritti di tutti e tutte, indipendentemente dalla nazionalità.

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“Nelle prossime settimane – spiega infatti l’Assessore Giuseppe Mattina – l’Amministrazione emetterà un avviso pubblico per individuare enti, associazioni ed altri soggetti interessati ad offrire i propri servizi “a sportello”, in materia di diritti a 360 gradi per tutelare tutti coloro che, per qualsiasi motivo, subiscono o siano a rischio di subire delle discriminazioni o incontrino difficoltà nell’accedere a servizi”.
Si va quindi dall’orientamento al lavoro, all’accessibilità per le persone non udenti, dalla prevenzione delle discriminazioni nei luoghi di lavoro ai diritti delle persone LGBT.
“Oltre agli sportelli e ai servizi per i cittadini migranti – continua Mattina –  una delle prime attività che direttamente saranno gestite dal Comune sarà quella di un servizio di segretariato sociale in LIS – Lingua italiana dei segni, rivolto alla comunità dei sordi per facilitare l’accesso ai servizi comunali”.

Grazie alla collaborazione con l’Associazione SEND, sarà poi attivo lo sportello diffuso di orientamento al lavoro del progetto “In Gioco” finanziato dalla Fondazione con il Sud ed ancora, in collaborazione con l’associazione “Osservatorio contro le discriminazioni razziali Noureddine Adnane” sarà attivo uno sportello contro le discriminazioni nei luoghi di lavoro. A breve, in collaborazione con il Coordinamento del Palermo Pride, anche l’avvio di un’attività di prevenzione e contrasto alle discriminazioni contro le persone LGBT.

“Tutte iniziative – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – che ancora una volta testimoniano che solo riconoscendo i diritti di tutti si tutelano i diritti di ciascuno. Tutte iniziative che ci ricordano che esistono tante vulnerabilità e tante fragilità diverse, ognuna vittima potenziale di un diverso pregiudizio, di una diversa forma di violenza. Questa “Casa” è stato uno dei modi per celebrare la Giornata della Memoria, insieme a tante altre iniziative, proprio per affermare che per evitare che si ripetano tragedie e violenze è necessario combattere e prevenire le discriminazioni di qualsiasi genere”.

“Al posto dell’ufficio anagrafe di via Libertà aprirà uno sportello per i diritti. L’amministrazione ha deciso così. Domani alle 12:30 l’inaugurazione” – aveva anticipato ieri, con una vena polemica, il presidente dell’Ottava circoscrizione Marco Frasca Polara.
“Le code agli sportelli, le ore e le giornate di attesa dei cittadini per rinnovare la carta d’identità o per un cambio di domicilio – ha aggiunto – non sono bastate per far riaprire questa storica postazione. Eppure a prendere questa decisione è stato proprio l’assessore che ha la delega all’anagrafe. Vallo a capire..”.
“Chiusa nel 2014 per un intervento di restauro. Finiti i lavori nel 2015, la palazzina –  ricorda Frasca Polara – è sempre rimasta chiusa e poco più di un anno fa è stata persino occupata per pochi giorni da alcuni ragazzi. Che spreco di risorse! A nulla sono valse le ripetute richieste della circoscrizione e dei cittadini. Eppure una postazione anagrafica in centro – aggiunge – è quanto mai necessaria. Quella di piazza della Pace è occupata da sei anni e quella di via Fileti, che non si trova in centro, è chiusa da tre mesi. Succedono cose strane in questa città. Succede che le postazioni anagrafiche in affitto rimangono aperte e quelle di proprietà del comune vengono chiuse. Valli a capire… conclude al vetriolo Frasca Polara.

La Casa dei diritti opererà secondo il seguente orario, che sarà integrato via via che saranno attivate nuove attività a sportello.

– Martedì e giovedì dalle 9 alle 14
– Mercoledì dalle 9 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16
– Lunedì e venerdì ricezione su appuntamento per i servizi ordinari
– Sportello segretariato in Lingua dei Segni: Martedì dalle 9 alle 14
– Sportello orientamento al lavoro: Lunedì dalle 9 alle 13 – tel. 392.4474527
– Sportello contro le discriminazioni sul lavoro: Lunedì dalle 14.30 alle 16.30 – 338.2055988
Contatti: [email protected] / 091.7408340 – 8341

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