Decio Terrana (Udc): “Presenteremo in Sicilia il Partito del Popolo Italiano, riunendo associazioni e autonomisti sotto lo Scudo Crociato”
Sabato 18 Gennaio a Roma è stato costituito il nuovo progetto politico che mira a rappresentare tutti i moderati sotto il simbolo dello scudo crociato.
Alla presenza di Segretari Politici, davanti a più di 36 sigle tra associazioni cattoliche e della società civile e con tantissime adesioni già arrivate da tutta Italia è nato il nuovo soggetto politico che riunirà tutti i Moderati e sarà l’espressione del ceto medio, delle Imprese e di tutti i cittadini che vogliono rappresentare il proprio Territorio, aggregando tutti coloro che non si sentono oggi rappresentati dalle politiche e dai toni estremisti che oggi continuiamo a vedere. E’ nato il Partito del Popolo Italiano.
“Abbiamo riunito 36 sigle tra associazioni politiche, cattoliche e della società civile sotto lo Scudo Crociato – comunica entusiasta il Segretario Politico dell’Udc in Sicilia, l’Onorevole Decio Terrana – e con il nostro Segretario Nazionale Lorenzo Cesa, che ha da sempre creduto nel progetto di riunire tutti i Moderati, ed una folta rappresentanza dell’Udc, presenteremo presto anche in Sicilia il nostro nuovo Progetto Politico, chiedendo l’adesione di tutti i gruppi autonomisti, sicilianisti e delle diverse associazioni territoriali. Siamo il Partito del Popolo Italiano, l’unico Soggetto Politico ancora capace di rappresentare direttamente i Cittadini ed il Territorio”.
Un “ritorno” allo Scudo Crociato già utilizzato dall’Udc Italia di Lorenzo Cesa in questi anni, vincendo tantissime battaglie per la gente e per il territorio (tra cui l’ultima, il “Caro Voli”: raggiunto l’accordo che permetterà un prezzo massimo di 50 euro negli aeroporti di Comiso e Trapani, presto anche a Catania e Palermo).
“L’utilizzo dello scudo crociato – spiega il segretario regionale dell’Udc – non vuole essere un elemento per nostalgici, né vuole che si guardi al grandissimo lavoro che la Democrazia Cristiana ha portato avanti nel dopoguerra e negli anni del Boom Economico. Noi fondiamo le nostre radici nella Democrazia Cristiana, ma rappresentiamo i cittadini ed il territorio guardando al presente con una grande visione sul Futuro. E abbiamo già cominciato a farlo quando a Caltanissetta, il 16 Luglio 2019, abbiamo radunato più di 300 Giovani sotto lo scudo crociato nel centenario dei “Liberi e Forti” di Don Sturzo. Partendo proprio da Caltanissetta, cuore della storica Democrazia Cristiana. E c’è grande soddisfazione nel vedere alcuni dei giovani che hanno partecipato alla nostra formazione politica farsi già strada nelle amministrazioni locali e nelle istituzioni. Lo “scudo crociato” vuole dare questo significato alla vita politica. Ci rifacciamo ai valori etici della dottrina cristiana, ai valori morali e moderati del ceto medio e dell’uomo di centro. Non è possibile che un moderato possa accettare discutibili politiche Sociali e sulla famiglia, non è possibile che un moderato possa accettare di far morire la gente in mare, non è possibile che un moderato accetti di vedere rubato il futuro ai propri figli. Puntiamo sui giovani e sulle loro idee, giovani garbati e moderati che possano sfruttare le esperienze del passato per costruire un futuro migliore ad un’Italia distrutta dal giustizialismo, distrutta dalla ricerca continua di un “responsabile”, distrutta da una totale assenza di identità dell’uomo. Nessuno vuole vivere di assistenzialismo, nessuno vuole vivere nell’ignoto: serve visione, serve coerenza, serve identità. La politica deve tornare a vivere i territori, a toccare con mano i problemi della gente”.