Palermo, ZTL notturna slitta a fine gennaio. Orlando: “Non arretriamo di un millimetro”. Di Dio: “Scelte ideologiche ma non logiche”
Non partirà più il 10 gennaio la ztl notturna a Palermo ma il 31 gennaio. Questo quanto stabilito durante la seduta a Sala delle Lapidi che si è tenuta ieri alla presenza del sindaco Orlando con a seguito la sua Giunta. Il provvedimento che sarebbe dovuto partire il 10 prevedeva che la Ztl il venerdì e il sabato avesse dalle 22,30 alle 6 del mattino il varco attivo, con una finestra libera dalle 20 alle 22,30, e se si fosse sforato l’orario il costo sarebbe di 2,50 euro.
L’emendamento approvato alle 4 del mattino di oggi e che entrerà in vigore dal 31 gennaio prevede tra le altre cose di “attuare una limitazione del traffico veicolare nelle ore serali/notturne stagionalizzando la misura: nel periodo prima settimana di maggio sino alla prima settimana di novembre a partire dalle 20.00; nel periodo restante a partire dalle 23.00”. “Si tratta di un atto di responsabilità da parte dell’Amministrazione quello di rivedere l’impostazione della Ztl notturna e di condividere la visione con il consiglio comunale, pertanto apprezziamo l’apertura dell’Amministrazione attiva che per due giorni si è confrontata con la maggioranza”, afferma Sandro Terrani capogruppo di Italia Viva.
“Fondamentale è stato l’apporto di Italia Viva, che ha chiesto di andare incontro alle esigenze sia delle associazioni di categoria sia dei cittadini residenti. A questo proposito i temi posti da Italia via sono stati quelli della variazione della fascia orario dalle 22:30 alle 23:00, aumentare il numero delle pattuglie della Polizia Municipale per garantire un maggiore controllo del territorio a tutela e sicurezza dei residenti e degli avventori che frequentano la movida, nonché – conclude Sandro Terrani – l’aumento delle corse dei servizi di trasporto pubblico all’interno della ZTL”.
“Un vero e proprio buco nell’acqua, quello prodotto dal sindaco Orlando, con la sua presenza in consiglio comunale” – dichiara Sabrina Figuccia, consigliere comunale Udc, che prosegue: “aspettative decisamente disattese e profonda delusione per una seduta in cui tutto sembrava già essere deciso dal Sindaco e dalla sua giunta, che hanno portato avanti il programma stabilito con la stessa arroganza politica che da sempre li contraddistingue”.
“Il consiglio comunale – aggiunge Figuccia – in quanto rappresentante del popolo non può rimanere soggetto passivo rispetto ad una giunta che arriva al paradosso di voler assorbire persino le specifiche prerogative del consiglio comunale”. “Il sindaco deve ascoltare i palermitani, tenendo conto del malessere dei tantissimi residenti e commercianti che sono ormai esasperati da un continuo gioco di potere che scatta in avanti su provvedimenti inutili come la ztl e lascia invece dormire nei cassetti provvedimenti assolutamente essenziali per la città. A chi della maggioranza in questi giorni aveva fatto sperare in un sussulto di dignità politica dico invece che modificare l’orario di inizio di 30 minuti nel periodo invernale e anticiparlo di ben 2 ore e 30 non mi pare un successo di cui vantarsi – conclude la rappresentante dell’Udc – a meno che tutto questo non sia servito per una mera mercificazione di poltrone e strapuntini, che nulla hanno a che fare con la politica”.
“Sulla ZTL notturna non arretriamo di un millimetro – afferma il sindaco Leoluca Orlando – , apprezzando il fatto che la maggioranza consiliare abbia voluto manifestare il sostegno alla misura individuando, in un documento che ha trovato l’approvazione di 22 consiglieri, alcuni aggiustamenti così da rendere il provvedimento condiviso sia dalla Giunta che dalla maggioranza consiliare. Abbiamo scelto di confrontarci col Consiglio comunale sull’estensione della ZTL notturna, malgrado la competenza sia del sindaco e della Giunta, per trovare una condivisione su una visione di città che sceglie, sempre di più, la sostenibilità e la vivibilità. Spiace che, dopo dieci ore di seduta, con argomenti che non rendono merito al ruolo delle istituzioni, le minoranze abbiamo impedito che il Consiglio comunale si potesse esprimere. Riteniamo importante che ci sia una maggioranza di consiglieri che ha espresso sostegno sulla visione di città e, pertanto, la ZTL notturna entrerà in vigore dopo i passaggi tecnici necessari per rendere operativo il provvedimento (nuova delibera di giunta e nuova ordinanza), in ogni caso – conclude Orlando – non oltre il mese di gennaio”.
“La ZTL notturna entrerà in vigore tra qualche giorno e la maggioranza consiliare ha trovato una sua compattezza nel sostenere il provvedimento. Sono questi i due fatti politici rilevanti che si devono registrare. Il resto sono solo chiacchiere dichiarano i consiglieri di Sinistra Comune: Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno – . Spiace constatare che l’atteggiamento ostruzionistico dei consiglieri di minoranza abbia impedito, dopo dieci ore di Consiglio comunale, di entrare nel merito di un provvedimento che ha delineato una visione di città ecologica, rispettosa dell’ambiente e fautrice della mobilità sostenibile. Evidentemente non avevano argomenti credibili. Adesso la Giunta vada avanti – concludono i consiglieri – cosi come ha chiesto la maggioranza, su tutti i provvedimenti indicati nel documento firmato da 22 consiglieri. Si acceleri, oltre che per l’istituzione della ZTL notturna che renderà più vivibile il Centro storico anche nelle ore notturne, per la pedonalizzazione definitiva del Cassaro e di via Maqueda; per il completamento dell’itinerario arabo-normanno; per la predisposizione del sistema di controllo elettronico del varchi ZTL e delle aree pedonali e per la realizzazione della ZTL 2″.
“Questa visione della città proprio non la comprendiamo. Siamo di fronte a una scelta ideologica e non certo logica per gli interessi collettivi. Scegliere la politica dei divieti che grave danno può arrecare alle imprese, senza peraltro la concertazione con le categorie produttive che hanno finora mostrato pazienza e spirito collaborativo, è una scelta individualistica che non fa sistema con gli interessi della città e che soprattutto mina la già fragile economia locale”. Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, conferma le critiche sull’indirizzo politico adottato dalla Giunta sul tema della Ztl.
“L’amministrazione comunale – aggiunge la Di Dio – si assume di fronte ai cittadini la responsabilità di un provvedimento che scontenta tutti e che impoverirà un centro storico che negli ultimi anni è stato rivitalizzato grazie anche agli sforzi, alla professionalità e agli investimenti dei tanti bravi imprenditori che ci hanno creduto e a testa bassa, senza alcuna rendita di posizione, hanno contribuito a migliorare la nostra città. Ora c’è il pericolo che a pagare le conseguenze di una politica “visionaria” siano anche centinaia di lavoratori del centro storico. Questo provvedimento, in realtà, ha l’obiettivo di fare cassa sulla pelle dei cittadini e non potrà certamente arginare fenomeni di inciviltà e di attività fuori controllo e fuori dalle regole che ammorbano la vita di residenti e di turisti che soggiornano in centro storico: blindare il centro storico non può essere l’unica soluzione per fare rispettare le regole. Senza dimenticare che mancano i servizi a supporto come parcheggi e un servizio autobus efficiente”. “Solamente con una “finestra” dalle 20 alle 24 e per l’intero anno – conclude Patrizia Di Dio – potremmo ritenere accettabile l’ordinanza sulla Ztl”.