Consiglio comunale di Palermo: approvato il bilancio consolidato: stabilizzati 144 precari. Posticipata la discussione sulla Ztl
Via libera al bilancio consolidato 2018 del Comune di Palermo che consente la stabilizzazione di 144 precari, di cui 110 Asu ex 331 e 34 Asu Palermo.
“Ancora una volta abbiamo mostrato senso di responsabilità verso Palermo e verso i lavoratori che da tempo attendevano questa stabilizzazione”, affermano i consiglieri di Italia Viva e Sicilia Futura – Italia Viva.
“Adesso si dovrà mettere mano alla stabilizzazione degli ultimi precari che lavorano al comune di Palermo, solo così potremmo dire di avere eliminato il precariato in seno all’amministrazione”, aggiungono gli otto consiglieri.
“Dopo due giorni di calvario ci riteniamo soddisfatti e siamo felici per aver contribuito all’ottenimento di questo risultato. Riteniamo che ormai i cittadini abbiano ampia capacità di discernimento e siamo sicuri che si rendano conto di chi non incarna nel proprio operato il termine più puro del fare politica”, concludono gli otto consiglieri.
“Un bilancio consolidato che ancora una volta fa emergere dei disallineamenti nel rapporto debiti/crediti tra il Comune e le Società Partecipate rientranti del perimetro del consolidamento. Un fenomeno che, seppur di entità contenute, rischia di diventare patologico se non si procede con sollecitudine alla rivisitazione dei contratti di servizio ed a un controllo analogo più efficiente”, afferma il gruppo Avanti Insieme.
“Tutto sommato, l’approvazione del bilancio consolidato, che ricordiamo è arrivato al Consiglio solo dieci giorni lavorativi fa, ha permesso di fare uscire il Comune da una fase sanzionatoria prevista dal comma 1- quinquies dell’art. 9 del D.L. 113/2016, ai sensi del quale in caso di mancato rispetto dei termini previsti per l’approvazione, gli enti inadempienti non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo, con qualsiasi voglia tipologia contrattuale, ivi compresi i processi di stabilizzazione, che nel caso del Comune di Palermo riguardano i 34 LSU del bacino “Palermo Lavoro” ed i 110 ASU ex art. 331, che oggi potranno firmare i contratti”, aggiungono dal gruppo.
“Una stabilizzazione che lascia comunque l’amaro in bocca considerato che avverranno con la formula del part-time”, concludono i consiglieri di Avanti Insieme.
Ma sul tavolo l’opposizione ha portato anche la tanto discussa delibera della Ztl, è stato Fabrizio Ferrandelli, Leader di +Europa a chiedere il prelievo dell’atto, proponendo a nome dell’opposizione l’approvazione di due emendamenti, ma non essendo presenti gli uffici del “Traffico” l’atto è stato accantonato e la discussione posticipata alla prima seduta utile, quindi, prima che venga attuata così come ha stabilito il sindaco Leoluca Orlando e la sua giunta.
“Tenacemente siamo riusciti a prelevare, durante la seduta di consiglio comunale odierna, la delibera di indirizzo sulla mobilità in centro storico e a presentare le nostre proposte di modifica” – afferma Fabrizio Ferrandelli, leader di +Europa.
“In assenza dei dirigenti comunali che esprimessero il parere di congruità e dell’assessore Catania, non disponibile perché fuori città (probabilmente in vacanza per scappare dal caos che ha creato), siamo riusciti ad ottenere la calendarizzazione d’aula e l’aggiornamento della seduta prima di giorno 10 alla presenza del Sindaco. Abbiamo rivendicato, con le nostre proposte di modifica, gli adempimenti alla delibera 1 del 10/04/2015 e alla Legge Regionale 3 del 17/03/2016 per cui dovrà essere il consiglio comunale, con apposito regolamento, a normare la mobilità sui 3 assi viari di via Roma, Maqueda, Vittorio Emanuele”, aggiunge Ferrandelli.
“Nelle more di approvazione del regolamento, nessun provvedimento – tuona Fabrizio Ferrandelli – può entrare in vigore. Il dibattito in aula con il Sindaco segna una data campale e sarà l’occasione in cui le opposizioni avanzeranno le proposte raccolte da residenti e associazioni di categoria e sarà il luogo, l’unico preposto, in cui ci auguriamo di giungere ad una sintesi costruttiva nell’interesse della città”, conclude Ferrandelli.
“Oggi, insieme a tutta l’opposizione, abbiamo presentato un emendamento per rivedere la ZTL – dichiarano i consiglieri della Lega Igor Gelarda, Alessandro Anello e Elio Ficarra -. “L’emendamento – aggiungono – è stato accantonato per problemi tecnici. Tuttavia abbiamo ottenuto che entro il 10 gennaio, prima cioè dell entrata in vigore della ztl notturna, ne discuteremo in aula con l’ assessore Catania e soprattutto con il Sindaco. Che si presenterà finalmente in aula per confrontarsi con il consiglio comunale su questo strano provvedimento, che così per come è stato strutturato non convince assolutamente la Lega, né i cittadini. Sul bilancio consolidato approvato oggi – continuano i consiglieri della Lega – siamo contenti che ci sia stata la possibilità, finalmente, di stabilizzare un centinaio di lavoratori comunali, nonostante i ritardi e le inadempienze dell’amministrazione comunale, che ha portato in aula il bilancio con mesi di ritardo, mettendo a repentaglio la stabilizzazione di questi stessi lavoratori”.
“Il bilancio consolidato conferma il fallimento della gestione orlandiana. Crescono i disallineamenti dei crediti verso le società partecipate rispetto all’esercizio 2017, raggiungendo la cifra di 10.440.769 Euro e vanificando gli sforzi ed i sacrifici fatti in sede di bilancio consolidato 2017, quando il Sindaco in persona aveva dichiarato che era finita l’era dei disallineamenti e dei buchi nei conti”, afferma il gruppo del M5s Palermo.
“Invochiamo un cambio di rotta, ponendo fine ad un’amministrazione che non è in grado di programmare a lungo respiro, di rivedere i contratti di servizio delle aziende e di redigere piani industriali che riportino i servizi a livelli accettabili. Adesso Auspichiamo che il Consiglio Comunale torni organo sovrano e di controllo già nella prima seduta di gennaio dove alla presenza del Sindaco, si discuterà della delibera “indirizzi sulla mobilità nel centro storico di Palermo e ztl ” che, se emendata, restituirà ai consiglieri comunali poteri in materia di mobilità e ztl che non potranno più essere cosi imposti da assessori “dittatori” senza una seria discussione in aula”, concludono i Pentastellati.
“Sinistra Comune si è astenuta sul prelievo dell’atto di indirizzo sulla mobilità proposto dall’opposizione ritenendo prioritaria la discussione sul consolidato, un atto dovuto che nonostante le criticità fotografa una situazione migliorata rispetto ai disallineamenti. Il confronto politico in aula alla presenza dell’amministrazione è rinviabile ad un momento successivo. Non è più sostenibile – concludono – pensare di utilizzare la vicenda della mobilità per impantanare l’attività del Consiglio sui numerosi atti che devono essere discussi”.