A rischio il brindisi per salutare il nuovo anno nel quartiere Cep di Palermo: manca l’autorizzazione
A rischio il brindisi per salutare il nuovo anno nel quartiere Cep di Palermo.
“Abbiamo appreso con grande stupore e con profonda inquietudine il contenuto della nota dello IACP, tutto potevamo immaginare ma che nessuno, per conto dell’Amministrazione, chiedesse le dovute autorizzazioni proprio no. È veramente assurdo e inaccettabile. Se quanto scritto dallo IACP dovesse trovare conferma, si tratterebbe di un grave errore da parte dell’Amministrazione che, da un lato pecca di superficialità e dall’altro di scarso confronto con chi conosce bene il territorio come noi e la Circoscrizione ma anche con le altre istituzioni, in questo caso lo IACP”, affermano il consigliere comunale Massimo Giaconia del gruppo “Avanti Insieme” e il presidente della VI circoscrizione Michele Maraventano.
“Da anni – aggiungono – ci battiamo per il trasferimento della titolarità dell’aria in questione, conosciuta da tutti come “il campetto di calcio”, dallo IACP al Comune, proprio per strappare la stessa al degrado in cui versava fino a qualche giorno fa e per metterla a disposizione delle realtà presenti nel territorio”. “Infatti, abbiamo promosso diversi incontri, mettendo più attorno ad un tavolo Comune e IACP senza mai arrivare, purtroppo, all’obiettivo” – continuano Giaconia e Maraventano -.
“In ogni caso auspichiamo che questa vicenda possa risolversi affinché non vada in fumo la tanto attesa festa di capodanno al Cep che per il quartiere rappresenta un occasione di rivalsa. Speriamo che si faccia il possibile affinché non si deludano i residenti del quartiere San Giovanni Apostolo entusiasti per l’opportunità che gli è stata riservata”, concludono.
“Solleviamo ormai da settimane, tra le varie inadeguatezze di questa Giunta, che vanno dalla gestione dei rifiuti alla mobilità, le nostre perplessità e critiche sulla gestione degli eventi relativi alle festività”: questa la dura posizione del leader di Più Europa, Fabrizio Ferrandelli. “Ed ecco, stamattina l’ennesima, clamorosa, conferma ai nostri dubbi” – aggiunge Ferrandelli -.
“Una nota dello Iacp (istituto autonomo case popolari) comunica al Comune di aver appreso dalla stampa dei festeggiamenti al Cep su area di propria pertinenza per cui non esiste richiesta e quindi contratto di occupazione della medesima con relativo compenso, piano di fuga e autorizzazioni varie”, spiega il leader di Più Europa.
“È davvero indecoroso, questi assessori non sono in grado, sindaco in testa, di gestire più nulla. Nemmeno le cose più prevedibili e ordinarie”. “Presentano i bilanci con disallineamenti non nei tempi idonei mettendo a rischio centinaia di lavoratori e interi settori, pensano di inginocchiare i cittadini con provvedimenti sulla mobilità improponibili e non confrontati, mandano in ferie i dipendenti dell’azienda dei rifiuti e la città è un immondezzaio” – conclude Ferrandelli –.