Il Vescovo di Cefalù chiama a raccolta a Gibilmanna i sindaci del comprensorio per confrontarsi sui problemi del territorio: Presente l’assessore regionale Falcone
Il vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante ha convocato ieri 20 dicembre a Gibilmanna i sindaci del comprensorio e l’assessore regionale alle infrastrutture e alla mobilità Marco Falcone, per discutere e riflettere sui problemi che attanagliano il territorio, rallentandone lo sviluppo e che causano la desertificazione innanzitutto sociale ma anche economica dei paesi, gravando soprattutto sulle aree interne. Tre i focus principali di confronto: viabilità, turismo culturale, rete ospedaliera.
L’incontro di oggi a un anno dalla lettera sottoscritta dai sindaci e consegnata al presidente della Regione Nello Musumeci, per chiedere interventi sulla rete viaria in condizioni assai critiche con la constatazione che alcuni cantieri sono stati aperti e che altri lo saranno nei prossimi mesi.
La richiesta è stata quella di fare presto perché qualsiasi progettualità senza una viabilità che permetta di raggiungere facilmente i centri diventa vana.
E’ stata anche l’occasione per condividere i problemi che i primi cittadini si trovano ad affrontare nella quotidianità della loro attività amministrativa con la consapevolezza da parte di tutti che è necessaria una nuova politica territoriale basata sulla solidarietà e su una visione completa e ampia del territorio che vada oltre i confini comunali, uno sviluppo integrale del comprensorio che porti tutti gli attori in gioco a confrontarsi e a lavorare in maniera sinergica.
I sindaci torneranno a confrontarsi nei prossimi mesi con il vescovo Marciante e l’assessore Falcone per mettere a fuoco le esigenze del territorio e individuare programmi di sviluppo comune.
L’incontro di oggi a un anno dalla lettera sottoscritta dai sindaci e consegnata al presidente della Regione Nello Musumeci, per chiedere interventi sulla rete viaria in condizioni assai critiche con la constatazione che alcuni cantieri sono stati aperti e che altri lo saranno nei prossimi mesi.
La richiesta è stata quella di fare presto perché qualsiasi progettualità senza una viabilità che permetta di raggiungere facilmente i centri diventa vana.
E’ stata anche l’occasione per condividere i problemi che i primi cittadini si trovano ad affrontare nella quotidianità della loro attività amministrativa con la consapevolezza da parte di tutti che è necessaria una nuova politica territoriale basata sulla solidarietà e su una visione completa e ampia del territorio che vada oltre i confini comunali, uno sviluppo integrale del comprensorio che porti tutti gli attori in gioco a confrontarsi e a lavorare in maniera sinergica.
I sindaci torneranno a confrontarsi nei prossimi mesi con il vescovo Marciante e l’assessore Falcone per mettere a fuoco le esigenze del territorio e individuare programmi di sviluppo comune.