25 milioni dal Governo per gli scali di Catania e Palermo. Antonio Saccone (Udc Italia): “Voterò a favore, ma è troppo poco rispetto alla Sardegna”
L’obiettivo della Manovra Finanziaria del Governo è quello di vedere 25 milioni di euro l’anno per favorire la continuità territoriale in Sicilia e lontano dai prezzi dei biglietti aerei degli aeroporti di Catania e Palermo. Nel testo che andrà in votazione nella Legge di Bilancio è stato inserito anche un tetto massimo di 20 mila euro. In Commissione Bilancio anche il Senatore Antonio Saccone, presente alla Manifestazione del 29 novembre dell’Udc Sicilia all’aeroporto di Catania.
“Sono intervenuto in Commissione Bilancio al Senato dichiarando il mio voto favorevole all’emendamento alla Legge di Bilancio – Dichiarato dal Senatore Udc Antonio Saccone – Ho subito però fatto notare come 25 milioni di euro per la Sicilia sono assolutamente insufficienti, soprattutto in riferimento ai 40 Milioni di cui usufruisce della Sardegna senza alcun vincolo di reddito. Territorio, motivo per cui questo sarà solo un primo passo per raggiungere la continuità territoriale che l’Italia vuole per ogni siciliano “.
“Dopo mesi di lotta e note ufficiali al Presidente Conte, ai Gruppi Parlamentari ed anche al Presidente Mattarella, finalmente un primo obiettivo è stato raggiunto – commenta il Coordinatore Regionale dell’Udc Italia Decio Terrana – è ancora troppo poco rispetto agli obiettivi che ci sono prefissi, tariffe fisse di 50 euro per tutti i siciliani sulle tratte principali, ma è sempre qualcosa anche se siamo fortemente perplessi sul tetto massimo che è stato inserito, 20 mila euro di reddito imponibile. Vuol dire che tutti i siciliani che superano questo conto non usufruiscono dell’agevolazione.Non ci sta bene, abbiamo più volte ribadito che la continuità territoriale deve appartenere a tutti, deve essere per tutte le categorie, anche per le Imprese che, a causa di questo vincolo, più difficoltà a usufruire dell’agevolazione che sarà istituita. La continuità territoriale è fondamentale per la crescita del nostro territorio, e non ci fermeremo finché gli obiettivi non saranno raggiunti e avremo gli stessi diritti e le stesse possibilità di ogni Cittadino Italiano. Ma intanto siamo contenti per la prima vittoria, tra niente e poco, meglio poco”.