Il direttore d’Orchestra palermitano Alberto Maniaci venerdì al “de Carolis” di Sassari

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Foto di Elisa Casula - Ufficio stampa Ente Concerti "Marialisa de Carolis", Sassari

Venerdì 6 dicembre alle 20.30 e domenica 8 alle 16.30 presso l’Ente Concerti Marialisa de Carolis di Sassari andrà in scena Il Trovatore, l’opera verdiana che assieme a La Traviata e Rigoletto compone la cosiddetta trilogia popolare di Giuseppe Verdi. Il dramma in quattro parti e musicato su libretto di Salvatore Cammarano è l’ultima opera in cartellone per la Stagione lirica 2019. A dirigere l’Orchestra sarà il trentaduenne palermitano Alberto Maniaci, reduce dalla conduzione di un’altra celeberrima opera verdiana, La Traviata, andata in scena lo scorso settembre al Teatro Massimo di Palermo. Insieme a lui, al nuovo allestimento dell’opera ci ha pensato, un altro palermitano, Roberto Catalano, regista trentaquattrenne che ha ideato questa nuova produzione appositamente per la Stagione del teatro lirico dell’Ente de Carolis.

Maniaci, oltre a essere tra le bacchette più interessanti di questa generazione secondo L’Espresso è, infatti, uno dei direttori d’orchestra più giovani d’Italia; nel 2016 è stato l’unico direttore allievo italiano di Riccardo Muti per la seconda edizione della “Riccardo Muti Music Academy”, trasmessa, di recente, su Rai5 in pima visione. Il palermitano oltre ad essere direttore è anche compositore e arrangiatore. Diplomato in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra, ha conseguito svariati premi e riconoscimenti internazionali. Ha diretto tra le tante la “Peter The

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Great Music Academy” di San Pietoburgo, l’Orchestra Jazz Siciliana, e l’Orchestra Giovanile Mediterranea, compagine orchestrale da egli stesso fondata con la quale ha effettuato numerose tournée in Italia e in Libano. Ha collaborato inoltre in veste di direttore con artisti come il jazzista Paolo Fresu e Ian Paice, (batterista dei Deep Purple).

 

Tratto dall’opera El Trovador di Antonio Garcìa Gutiérrez e datato 1853, Il Trovatore, dopo la prima assoluta al Teatro Apollo di Roma, venne rappresentato fin da subito a Sassari, (4 volte fino al 1884). L’ultima rappresentazione a Sassari risale al 2004 ma se ne contano altre sette dalla seconda metà del Novecento.

Quella realizzata per questa stagione lirica 2019 è una nuova produzione realizzata da un team creativo di giovani. Tra gli interpreti figurano: Dario Solari (Conte di Luna) Chiara Isotton (Leonora) Silvia Beltrami (Azucena), Antonio Corianò (Manrico), Francesco Leone (Ferrando), Maria Bagalà (Ines), Enrico Zara (Ruiz); e poi ancora Stefano Arnaudo e Claudio Deledda. I costumi sono di Ilaria Ariemme, la scenografia è di Emanuele Sinisi, mentre le luci sono di Fiammetta Baldiserri.

 

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