Lumsa e Sicindustria: “Restare è possibile”, al via accordo su job placement

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Luca Silvestrini

“Restare è possibile”.  Nella Sicilia che registra una forte emigrazione giovanile la sfida è lanciata dall’Università Lumsa e da Sicindustria che, insieme, si impegnano a fornire la formazione e le possibilità per far restare nell’isola i giovani siciliani. È quanto contenuto nell’accordo in materia di job placement siglato negli uffici siciliani dell’Ateneo, in via Filippo Parlatore, a Palermo, nel corso di un incontro tra imprenditori e studenti che si è tenuto nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza.

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Ad aprire i lavori è stato Gabriele Carapezza Figlia, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza della sede LUMSA di Palermo, che ha dato il benvenuto ai presenti introducendo il presidente dei Giovani Imprenditori di Sicindustria Palermo, Luca Silvestrini. Ha poi lasciato spazio alle testimonianze di Fabrizio Bignardelli (delegato education Sicindustria), Iole Candido (responsabile Unimpiego Confindustria sede Sicilia), Giuseppe Paterna (3Z Serramenti srl), Giorgio Salerno (Salerno srl), Maria Elena Oddo (Europartner Finance srl), Daniele Giacalone (H Advice srl).

“Investire le proprie capacità sul territorio siciliano è non solo possibile – spiega Carapezza Figlia – ma sarà anche facilitato da Sicindustria che si impegna sul fronte placement dell’isola e, grazie all’accordo con l’Università Lumsa, si è già dedicata in questa prima giornata a fornire consigli utili e strumenti per rendere un profilo professionale più impiegabile sul territorio siciliano, parlando di soft skills necessarie e non di facile reperibilità, di opportunità di auto-impiego facilitate dai fondi UE illustrati e di figure professionali ricercate dalle aziende presenti”.

Ormai da un anno – afferma Silvestrini – come Giovani imprenditori siciliani di Confindustria colleghiamo le nostre attività all’ hashtag #restoinsicilia, che è insieme un monito e un incoraggiamento che rivolgiamo a noi stessi e ai giovani che incontriamo, perché troppo spesso il nostro #restoinsicilia diventa #resistoinsicilia. E resistiamo perché siamo consapevoli delle potenzialità di questa terra e perché sappiamo di essere chiamati a valorizzare un patrimonio immenso che richiede professionalità e dedizione. È in quest’ottica che si inserisce anche l’accordo con la LUMSA perché, oggi più che mai, è necessario puntare su una formazione qualificata capace di rispondere a una industria 4.0, ma soprattutto è importante che i giovani siano capaci di osare e scommettere sulle proprie idee. E i giovani imprenditori che hanno raccontato la propria storia agli studenti ne sono un esempio”.

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