Banca d’Italia, rapporto “L’economia delle regioni italiane”. Ugl: “Solo incertezza caratterizza la nostra economia isolana”

Nella giornata di mercoledì 13 novembre, nei locali della Banca d’Italia Sede di Palermo, si è tenuta la presentazione del Rapporto “L’economia delle regioni italiane”.
Nel corso del convegno sono state illustrate anche le informazioni principali sull’andamento dell’economia siciliana nella prima parte dell’anno corrente e per il 2018. Si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro.
Nel primo semestre la congiuntura economica siciliana si è ulteriormente indebolita, dopo un biennio di crescita le esportazioni si sono contratte e gli investimenti hanno ristagnato, l’occupazione si è ridotta e il credito è stabile ed è ancora trainato dai prestiti alle famiglie, il flusso dei nuovi prestiti deteriorati e inferiore al livello pre-crisi. Questo è il quadro economico della Sicilia.
“L’incertezza caratterizza la nostra economia isolana, un quadro decisamente sconfortante, si registrano con riferimento all’anno 2018 segnali negativi in tutti i settori, con un evidente peggioramento nel mercato del lavoro”, così hanno dichiarato a margine del convegno i rappresentanti dell’Ugl , Giuseppe Messina , Segretario regionale Ugl Sicilia e Filippo Virzì, Portavoce dell’Ugl di Palermo.