Vigili del fuoco, somme approvate dal Consiglio dei Ministri insufficienti per il rinnovo del contratto: scatta la protesta
Le somme approvate dal Consiglio dei Ministri insufficienti per il rinnovo del contratto, il riconoscimento della categoria di lavoro usurante, la mancata tutela per gli infortuni e malattie professionali da parte dell’Inail e l’equiparazione con gli altri corpi dello Stato del comparto sicurezza. Sono solo alcuni dei punti della protesta che porterà i vigili del fuoco di Palermo, così come in tutto il Paese, a protestare venerdì prossimo 15 novembre dalle ore 9 davanti la Prefettura del capoluogo siciliano. “Perché i vigili del fuoco meritano di più”, è lo slogan della manifestazione indetta da Fp Cgil Fns Cisl e Uilpa in tutto il territorio nazionale. I sindacati hanno anche proclamato quattro giorni di sciopero i prossimi 21 novembre (dalle 16 alle 20), 2 (dalle 10 alle 14), 12 (dalle 16 alle 20) e 21 dicembre (10 – 14). “Richiameremo – spiega Ermanno Ramirez ~componente della segreteria provinciale e regionale Fns Cisl – l’attenzione delle istituzioni nazionali su una situazione che grava sui Vigili del fuoco e che avrà un forte impatto economico sui lavoratori nel futuro”. Fra i punti anche la richiesta di “una maggiore valorizzazione del proprio lavoro dal punto di vista retributivo e previdenziale”. “Siamo con i Vigili del Fuoco – commenta Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani – che ogni giorno rischiano per garantire la sicurezza dei cittadini. Dobbiamo molto a questo Corpo dello Stato, per questo saremo a loro fianco venerdì. Il Governo nazionale ci ascolti”.