Le associazioni datoriali incontrano il sindaco di Palermo

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Incontro in Camera di Commercio tra i rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni datoriali di categoria della provincia di Palermo, che rappresenta 100.000 imprese, che danno lavoro ad oltre 250.000 lavoratori, e il sindaco Leoluca Orlando, accompagnato dagli assessori Giusto Catania, Adam Darawsha, Roberto D’Agostino, Fabio Giambrone, Leopoldo Piampiano e Maria Prestigiacomo.

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Tra i temi in discussione, il necessario e indifferibile efficiente funzionamento del Suap, il problema del decoro urbano compromesso dal discontinuo ed inefficiente funzionamento della Rap e dal dilagare di vendita ambulante e abusivismo commerciale, i provvedimenti per i cantieri di lavoro sia per quelli aperti e sciaguratamente fermi  sia per quelli in programma per i quali è stato già chiesto di poter ricevere per tempo un cronoprogramma dei lavori; ed ancora, i mancati interventi sulle infrastrutture esistenti ma non rese fruibili al pubblico a causa di atti di vandalismo o di adeguamento/messa in sicurezza, la necessaria rigenerazione urbana, in particolari zone desertificate e che sembrano avviate ad un inesorabile declino, come per esempio via Roma. I problemi legati a mobilità, viabilità, parcheggi e l’emergenza del mercato ittico. Inoltre, la cultura come “driver” di sviluppo: progetti “culturali” previsti affinché Palermo Capitale della Cultura e Manifesta non restino solo un ricordo.

Nel corso dell’incontro la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio, in qualità di portavoce del Coordinamento, ha toccato un tema che sta molto a cuore al Coordinamento delle Associazioni, cioè il progetto di riqualificazione dell’area dell’ex Fiera del Mediterraneo per la realizzazione di un centro congressi/fieristico. Le associazioni hanno chiesto di “sbloccare questo importante strumento attrattore di turismo qualificato per la città. Ci sono idee e risorse locali disponibili e tutte le associazioni possiamo essere garanti dell’operazione anche per gli aspetti economici. Chiediamo – si legge in una nota – che da parte dell’Amministrazione Comunale vi sia una preventiva e collegiale condivisione, con noi associazioni di categoria che siamo parti sociali, delle scelte che hanno una incidenza sugli  interessi  economici e imprenditoriali della città”.

“Sincero apprezzamento per la scelta delle associazioni datoriali di costruire una interlocuzione progettuale con la Amministrazione comunale”, ha dichiarato il sindaco Orlando. “Questo metodo di lavoro e di confronto e la scelta di lavorare insieme pubblico e privato nel rispetto dei ruoli di ciascuno – ha proseguito Orlando – ha nella condivisione di impegno un elemento di forza. Ennesima forte conferma del cambio culturale di Palermo che non è soltanto rispetto di monumenti ma è promozione di persone e comunità, promozione di cultura che produce crescita e sviluppo”, ha concluso il sindaco.

“La nostra proposta al sindaco Orlando e agli assessori della giunta – si legge nella nota del Coordinamento delle Associazioni – è di lavorare “insieme”, un metodo per fare e fare bene, per procedere tutti insieme per l’interesse generale della città, che non può più aspettare e richiede lo sforzo e l’impegno di tutti nel minor tempo possibile. Offriamo la nostra collaborazione per poter affrontare problemi da risolvere e progetti da portare avanti, offriamo  un serbatoio di competenze  al servizio della città. Ormai non occorre solo “fare”, ma occorre “fare presto”. Ci aspettiamo il rispetto per tutti gli investitori, locali e non: dal più piccolo negozio di periferia al più grande investimento, purché in linea con il progetto di città. Rispetto perché chi investe nel nostro territorio e porta economia, lavoro e sviluppo, deve ricevere da parte della politica e dell’amministrazione assistenza, servizio, efficienza”.

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