Gangi, il 14 aprile la processione della Domenica delle Palme con i “tamburinara”

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E’ una delle dieci manifestazioni religiose più seguite e importanti d’Italia, un patrimonio immateriale tra fede, storia e cultura, che ha come caratteristica, oltre alla simbologia sacra e gli antichi paramenti, il richiamo per i visitatori rappresentato dal suono ritmato dei grossi tamburi portati a spalla dai “tamburinara”. La Domenica delle Palme di Gangi è un momento di partecipazione, condivisione e di profonda religiosità che si rinnova da centinaia di anni e che preannuncia l’ingresso di Gesù Cristo in Gerusalemme.

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L’appuntamento per la solenne processione (ogni anno organizzata a turno da una delle dodici confraternite) è per le 7,30 del mattino davanti la Chiesa del Carmine, dove avverrà la spartizione delle palme e l’allestimento de “Cunocchia”. Il corteo sacro si muoverà verso la chiesa Madre dove alle 9,45 ci sarà l’accoglienza delle confraternite e la benedizione delle Palme, alle 10,30 è fissata la data d’inizio della solenne e suggestiva processione che attraverserà parte dell’abitato. Caratteristica del corteo sacro sono i “fratelli” che incedono, tra stendardi e tradizionali casacche, portando a spalla le pesanti palme, adornate con fiori e datteri ma principalmente con minuscole manifatture a forma di croce e canestrini ottenuti abilmente dall’intreccio delle foglie più tenere delle palme, fissate attorno a un asse centrale in legno detto “cunocchia”. Singolare è l’abbigliamento dei confrati: una tunica bianca, coperta da un mantello (di colore diverso per ognuna delle dodici confraternite) e il classico abitino, a precederli due Tamburinara che indossano le rubriche, antichi paramenti sacri del Settecento ricamati in oro e argento.

La processione concluderà il suo periplo davanti la chiesa Madre dove prima della celebrazione eucaristica officiata da padre Pino Vacca, ad annunciare il clima festoso si svolgerà la “Tamburinata”, i ventiquattro Tamburinara, due per ogni confraternita, daranno luogo a una spettacolare ed emozionante esibizione percuotendo contemporaneamente gli enormi tamburi che all’unisono diffonderanno nell’aria un ritmo che è possibile udire anche a distanza di chilometri, un tam tam che già sin dalle prime ore della giornata si diffonderà lungo il dedalo di viuzze del Borgo più bello d’Italia 2014.

Per l’occasione considerato il notevole afflusso di visitatori, l’amministrazione comunale di Gangi in collaborazione con la Pro Loco ha predisposto un apposito servizio d’ordine per la processione e un piano della viabilità che prevede fra le altre cose dei parcheggi riservati ai pullman. La manifestazione religiosa è organizzata dalla comunità ecclesiale, confraternite e associazione I Tamburinara.

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