Grassi: “L’omicidio Moro ha rappresentato la fine di una stagione di riforme”
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Aldo Moro
“Moro doveva morire perché stava realizzando in Italia la democrazia compiuta e voleva costruire l’Europa dei Popoli superando gli accordi di Yalta”. Lo ha dichiarato l’onorevole Gero Grassi, già proponente istituzione della Commissione d’inchiesta Moro 2, che lunedì 18 marzo – due giorni dopo il 41° anniversario del rapimento dello statista democristiano avvenuto il 16 marzo 1978 – interverrà a Caltanissetta al convegno La Frattura – Prima e dopo il delitto Moro, organizzato a partire dalle 17 dalle associazioni Memoria e Futuro e Più Città alla sala conferenze della Banca Sicana in via F. Crispi 21.