Domani sarà a Palermo Segree Dai, presidentessa dell’organizzazione Eupic Cina, partner della rete Enterprise Europe Network
Una delegazione di imprenditori siciliani incontrerà domani, a Palermo, Segree Dai, presidentessa dell’organizzazione cinese Eupic, che sarà in città in visita ufficiale. “Si tratta – commenta Alessandro Albanese, vicepresidente vicario di Sicindustria – di una tappa strategica, parte di un business tour europeo, che assume un significato maggiore in vista della prossima visita del presidente cinese Xi Jinping prevista a Palermo per sabato 23. Sicindustria-Enterprise Europe Network lavora da anni per preparare le proprie imprese al mercato cinese e la collaborazione con Eupic, che come noi fa parte di Een, la rete della Commissione europea che sostiene le pmi nei processi di internazionalizzazione, ricerca e innovazione, rappresenta un valore aggiunto importante”.
I risultati ci sono già: secondo l’Istat, infatti, il giro d’affari della Sicilia con la Cina si è attestato, soltanto nei primi tre trimestri del 2018, intorno ai 180 milioni di euro di importazioni e 154 milioni di esportazioni, con un incremento superiore al 212% rispetto al 2017. “È per questo che – aggiunge Albanese – non possiamo permettere che le nostre imprese perdano una tale opportunità consapevoli che per la Sicilia si aprono scenari importanti”.
In occasione della visita palermitana, Segree Dai siglerà un accordo di collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo al fine di avviare un programma di formazione per imprenditori cinesi interessati a fare business in Italia. “Un altro tassello – conclude Albanese – che contribuirà ad avvicinare ulteriormente due culture economiche che, insieme, hanno enormi margini di crescita”.
Eupic, così come Sicindustria, è uno dei partner di Enterprise Europe Network, la rete della Commissione Europea nata nel 2008 per il sostegno dell’internazionalizzazione, della ricerca e dell’innovazione delle imprese: è un’organizzazione indipendente fondata a Chengdu (provincia del Sichuan) nel 2006, sostenuta dalla Commissione europea, dal Torch Center (agenzia governativa affiliata al Ministero della Scienza e della Tecnologia della Cina), dal governo popolare provinciale del Sichuan, dal governo popolare municipale di Chengdu e dal comitato di gestione della zona di sviluppo industriale hi-tech di Chengdu. Si tratta di una piattaforma completa che aiuta a promuovere l’innovazione, il commercio, gli investimenti e la cooperazione tecnica tra l’Ue e la Cina.