Anniversario crollo via Pagano. Orlando e Apprendi alla commemorazione di Giuseppe Siciliano
Il Sindaco Leoluca Orlando ha partecipato stamani, in via Giuseppe Pagano, alla commemorazione per il ventesimo anniversario della morte di Giuseppe Siciliano, il Capo Squadra dei Vigili del Fuoco morto l’11 marzo 1999 nel crollo di una palazzina in cui persero la vita anche i propri suoceri, Maria Gugliotta e Salvatore Finocchio. La cerimonia si è svolta all’interno della villetta intitolata a Siciliano nel 2016 alla presenza, tra gli altri dei familiari del Vigile del Fuoco e delle autorità civili, militari e religiose .
“Fare memoria del sacrificio di Giuseppe Siciliano – ha dichiarato il Sindaco – è un’occasione di dolore, preghiera e gratitudine per il sacrificio di una vita nell’adempimento del proprio dovere. Essere qui dopo vent’anni è anche la condivisione del dolore e la conferma dell’ammirazione per la dignità e sobrietà della vedova e dei familiari e mandare un messaggio in questo spazio urbano recuperato alla vivibilità dei cittadini tutti, esprimendo al contempo forte apprezzamento ai vigili del fuoco che quotidianamente rischiano la vita nel silenzio e senza clamore”.
“Sono passati vent’anni da quel drammatico 11 marzo 1999 e in ciascuno di noi che abbiamo conosciuto Giuseppe c’è il ricordo di una persona gentile, cordiale e premurosa” – aggiunge Pino Apprendi -. “Oggi i figli, allora bambini, sono adulti e non possono che essere orgogliosi del padre che ha donato se stesso per la vita altrui. Ancora una volta ho scritto al Quirinale, al Presidente Mattarella affinché al Capo Squadra Giuseppe Siciliano si conferisca la medaglia d’oro, che inspiegabilmente non fu conferita allora malgrado il riconoscimento di vittima del dovere. Ancora tutti insieme – conclude Apprendi – il Comando, i colleghi, i pensionati, i sindacati, la Circoscrizione, i rappresentanti delle forze dell’Ordine, il Prefetto e il Sindaco Orlando che passò la notte con noi fino al ritrovamento dei corpi”.