Orlando sostituisce 6 assessori su 8: Il nuovo vicesindaco è Giambrone. Ferrandelli: “Molto rumore per nulla”
Il Sindaco del Comune di Palermo Leoluca Orlando ha presentato oggi, dopo un incontro con i partiti e i gruppi consiliari della maggioranza, la composizione della nuova Giunta Comunale. Il primo cittadino di Palermo tiene per sé il Turismo, sport, Gesap e Avvocatura Comunale. Della vecchia giunta sono stati confermati solo due: Giovanna Marano che mantiene le deleghe alla Scuola e al Lavoro e Giuseppe Mattina che alle Politiche delle cittadinanza aggiunge Anagrafe, Stato Civile e Minori. Cambi di testimone tra i fedelissimi orlandiani Emilio Arcuri e Fabio Giambrone che entra in quota Pd con le deleghe al Personale, Polizia Municipale, Decoro Urbano (Coime, Reset, Verde, Cantiere Municipale), Sispi e Innovazione e Comunicazione.
In rappresentanza di Sinistra comune ritorna Giusto Catania (Piano Regolatore, Ambiente, Mobilità, Pedonalizzazioni, Rapporti funzionali con Rap e Amat). In quota Pd (area Renzi) entra Roberto D’Agostino Bilancio, Patrimonio, Servizi Cimiteriali. Esordisce nella nuova Giunta anche l’ex presidente della Consulta delle Cultura Adham Darawsha (Culture, Partecipazione, Consulte). Per Sicilia Futura entra Leopoldo Piampiano (Attività produttive, Canile) mentre Maria Prestigiacomo lascia la presidenza dell’Amap ed ottiene le deleghe ai Lavori pubblici e rigenerazione urbana, Rapporti funzionali con Amap e Amg.
“La composizione di questa nuova Giunta comunale – ha detto il Sindaco nel corso della conferenza stampa di presentazione dei nuovi Assessori – è frutto di scelte mie di cui mi assumo tutte le responsabilità. Scelte che sono ovviamente il frutto del confronto e del dialogo con le forze politiche e con i gruppi consiliari della maggioranza, ma che restano mie.
Questa Giunta prende atto dei risultati raggiunti in questi anni ma serve soprattutto a guardare al futuro, ad esprimere una visione politica su come Palermo proseguirà nel suo cammino di cambiamento
fino al 2022 ed oltre”.
“Ringrazio tutti gli assessori che hanno condiviso questo percorso – ha detto Orlando – Ringrazio coloro che hanno svolto un ruolo tecnico e che da tecnici hanno chiesto di lasciare la Giunta per tornare alla propria occupazione. Ringrazio coloro che hanno condiviso un pezzo importante della storia di questa città e mia personale e sono stati parte importante di un lungo percorso di cambiamento e che hanno fatto la scelta di non entrare nella nuova squadra, proprio per dare spazio a mondi vitali, sensibilità e differenze che non potevano essere sottovalutate in una prospettiva politica. Sono sicuro che comunque con tutti loro prosegue insieme un percorso per il cambiamento di Palermo”.
Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione al Comune di Palermo, alla notizia del rimpasto di Giunta ha commentato: “Molto rumore per nulla. Dopo questo enorme cambiamento, mi auguro che l’amministrazione venga in Consiglio a confrontarsi, così da darci una mano a risolvere i tanti problemi e guasti di Palermo”.