Comune di Palermo, ok dei Revisori al Bilancio di previsione 2019/2021. Ferrandelli: “Va tutto a scatafascio”

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Il Collegio dei Revisori ha espresso parere favorevole al Bilancio di previsione 2019/2021. Si completa così l’iter per avviare la discussione in Consiglio e la sua approvazione entro i termini di
legge fissati al 31 marzo 2019.

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“L’Amministrazione mantiene cosi l’impegno per il rispetto della scadenza dei termini di approvazione del bilancio – sottolinea l’Assessore Gentile – pur dovendo affrontare una correzione nello schema di bilancio approvato dalla Giunta a dicembre 2018 per far fronte ai tagli ai trasferimenti contenuti nella legge di bilancio 2019 dello Stato che superano i 5 milioni e 800 mila euro nel 2019 e i 7 milioni e 800 mila euro per il 2020 e il 2021”.

Il bilancio di previsione rispetta il pareggio finanziario complessivo e gli equilibri di parte corrente e in conto capitale. L’organo di revisione certifica che le previsioni sono coerenti con gli strumenti di programmazione e che le entrate sono attendibili e congrue. Viene dato atto delle significative misure alla lotta all’evasione poste in essere dal comune  e delle iniziative finalizzate ad incrementare l’adempimento spontaneo con i regolamenti sul ravvedimento operoso e sulla rateazione dei debiti tributari che supera gli otto milioni di euro.  Ancora si esprime apprezzamento per l’attivazione della procedura di compensazione legale che ha consentito di compensare i debiti del comune con i crediti dallo stesso vantati e che ha consentito di incassare quasi 5 milioni di euro. Quanto alle spese viene dato atto del rispetto degli obblighi di riduzione per l’acquisto di beni e servizi e per gli incarichi di collaborazione. Le spese per il personale tengono conto delle assunzioni previste nella programmazione del fabbisogno e risultano coerenti con l’obbligo di riduzione della spesa.
Viene considerato necessario incrementare il fondo crediti di dubbia esigibilità, anche se si da atto che in sede di rendiconto è stato operato un accantonamento superiore di 38 milioni rispetto al valore minimo.
“Per quanto riguarda la necessità dal 2020 di costituire un fondo crediti commerciali – chiarisce Gentile – questo obbligo scatta se si verificheranno alcuni presupposti nel 2019 da verificare a gennaio 2020. Quindi, nessuna quantificazione è in atto possibile”.

Commentando la prosecuzione dell’iter di approvazione del bilancio ed il parere dei Revisori, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al bilancio Antonino Gentile esprimono “soddisfazione per il lavoro intenso fatto dalla Ragioneria e per l’accelerazione nella predisposizione dei documenti contabili che costituisce ulteriore conferma della svolta impressa verso la direzione della programmazione e gestione ordinata delle risorse finanziarie. Con la tempestiva predisposizione del bilancio, il Comune pone la programmazione come motore trainante delle scelte gestionali. Con l’approvazione del consolidato nel 2018 – concludono – si è sostanzialmente posta fine al fenomeno dei disallineamenti con le società partecipate, ora con l’approvazione nei tempi dovuti del bilancio di previsione si potranno fissare obiettivi di gestione tempestivi e potrà attivarsi il circuito virtuoso fra programmazione, gestione e responsabilità”.

Di parere opposto è Fabrizio Ferrandelli: “Va tutto a scatafascio. Amat e Rap sono sull’orlo del fallimento”. Questo è l’allarme lanciato da leader dell’opposizione sul bilancio di previsione. “C’è da cambiare ricetta ed anche chef, altro che rimpasto! – conclude duramente Ferrandelli”.

L’allarme è stato lanciato su un video postato nella sua pagina Facebook al termine della commissione Bilancio.

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