Spesa fondi comunitari, Milazzo (FI): “Avanti così, il Governo Musumeci ha compiuto un’impresa straordinaria”. Bonanno (DB): “Un messaggio di speranza per le giovani generazioni”
“Quanto fatto dal Governo Musumeci, in appena un anno di mandato, ha del sorprendente. Sono 730 i milioni di euro di Fondi comunitari (FESR) spesi e certificati nel 2018. Se pensiamo alle macerie lasciate dal Governo Crocetta, con la spesa certificata in eredità fino allo scorso anno, si hanno le reali portate dell’ottimo lavoro dell’Esecutivo”. A riferirlo è il Presidente del Gruppo Parlamentare di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana, Giuseppe Milazzo.
“Sono contento che anche i Sindacati – conclude Milazzo – apprezzino il risultato. Insieme a loro, anche io e il Gruppo che rappresento, rendiamo merito al Governo, che in sinergia con i dirigenti regionali e la maggioranza in Parlamento, sta raccogliendo i meritati frutti. Siamo solo all’inizio, ma questo ci fa ben sperare perché, con serietà e dedizione al lavoro, si possono raggiungere grandi obiettivi per il nostro territorio”.
“Quello di oggi è un segnale di importanza fondamentale che ci lascia ben sperare per il futuro” – afferma il coordinatore dei giovani di Diventerà Bellissima, Domenico Bonanno -.
“Dopo il disastro del governo Crocetta, finalmente la Sicilia non fa tornare indietro un euro di fondi europei. Un autentico miracolo da parte del Governo Musumeci, sul quale nessuno dei nostri detrattori avrebbe scommesso. Un risultato che ci inorgoglisce e che lancia un messaggio chiaro ai giovani: in Sicilia qualcosa sta cambiando, serve l’aiuto di tutti, ma insieme possiamo scrivere un futuro diverso per questa terra e per le giovani generazioni che possono finalmente guardare con fiducia ad un futuro nella nostra isola”.
“Dopo il disastro del governo Crocetta, finalmente la Sicilia non fa tornare indietro un euro di fondi europei. Un autentico miracolo da parte del Governo Musumeci, sul quale nessuno dei nostri detrattori avrebbe scommesso. Un risultato che ci inorgoglisce e che lancia un messaggio chiaro ai giovani: in Sicilia qualcosa sta cambiando, serve l’aiuto di tutti, ma insieme possiamo scrivere un futuro diverso per questa terra e per le giovani generazioni che possono finalmente guardare con fiducia ad un futuro nella nostra isola”.