Diritti. Anche a Palermo il progetto “Eldorato – Nascita di una nazione”
Dal 24 dicembre, vigilia di Natale, la porta del “Palazzo di Città”, sede del Comune di Palermo, ospita “Eldorato – Nascita di una nazione”, un progetto di arte contemporanea ideato da Giovanni De Gara e dedicato al tema delle migrazioni e dell’accoglienza. La porta che si affaccia su Piazza Pretoria è rivestite d’oro utilizzando le coperte termiche in cui in cui vengono avvolti i migranti che vengono soccorsi in mare.
“L’installazione temporanea – spiega l’autore – ha l’obiettivo di dare un segno forte di accoglienza e promuovere una riflessione profonda sulle migrazioni, sulle terre promesse e brutalmente negate, sull’aspirazione a un mondo diverso, costruito oltre l’idea di confine e capace di essere nuovamente umano.
“L’opera di Giovanni de Gara – spiega il Sindaco Leoluca Orlando – è simbolicamente collocata sull’accesso principale al Palazzo di Città a conferma che Palermo è una città che accoglie e che il suo Comune ha le porte aperte. Questa installazione ricorda a tutti che nella nostra città vogliamo costruire una comunità di persone e ci impegniamo a difendere l’unica razza che esiste: quella umana. Chi fa distinzione tra le razze – conclude il Sindaco – prepara nuove Dachau e Auschwitz.”
“L’idea semplice e geniale di De Gara, l’oro delle coperte termiche sulle porte del Palazzo simbolo della Città – aggiunge Valentina Chinnici, Consigliere Comunale della Commissione Scuola e Cultura – ci aiuta a tenere cuore aperto e sguardo pieno di “com-passione” verso gli ultimi del mondo che a queste nostre porte bussano. Guardandole – spiega – faccio mie le parole di Bauman: “Le porte possono anche essere sbarrate, ma il problema non si risolverà, per quanto massicci possano essere i lucchetti. Lucchetti e catenacci non possono certo domare o indebolire le forze che causano l’emigrazione; possono servire a occultare i problemi alla vista e alla mente, ma non a farli scomparire”.