Cultura della legalità, educazione ambientale e alimentare: oltre 400 mila euro a 109 istituzioni siciliane d’istruzione
Oltre 400 mila euro sono stati assegnati a 109 istituzioni siciliane d’istruzione, tra scuole, Università e centri di Alta Formazione Artistica e Musicale (AFAM). Gli istituti che hanno partecipato al bando potranno così realizzare iniziative volte ad orientare i giovani ad una cultura che favorisca lo sviluppo della legalità, la parità di genere, il superamento di ogni discriminazione, il rispetto dell’ambiente e l’educazione alimentare.
La graduatoria degli interventi è stata pubblicata sul sito del Dipartimento dell’Istruzione e della Formazione professionale. Fra gli istituti ai quali è stato assegnato il punteggio di valutazione più elevato, con un contributo massimo di cinque mila euro, il Liceo “B. Croce” di Palermo, dal titolo: “Analisi delle acque attraverso bio-indicatori”, sul tema dell’educazione ambientale, il Liceo “Galileo Galilei” di Palermo, il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Messina con “Educazione alimentare, salute e performance degli studenti”, la rete di istituti scolastici guidata dall’Istituto “Pirandello – S.G. Bosco” di Campobello di Mazara, di cui fanno parte: l’IISS “Cipolla Gentile C. Vetrano”, IPSEOA “C. Vetrano, l’Istituto Comprensivo “R. Pappalardo C. Vetrano” e “R. Levi Montalcini Partanna”, con il progetto dal titolo: “Dalla parte giusta” a cui è stato assegnato un contributo complessivo di diciassette mila euro.
“Dal cyber-bullismo alla tutela dell’ambiente, dalla cultura della legalità alla pet-therapy, sino ai progetti sulla cittadinanza attiva: le iniziative presentate hanno colto in pieno l’obiettivo della Circolare diffusa lo scorso mese di giugno, che speriamo di rinnovare anche nel 2019 nel giro di qualche mese. Questi contribuiti – spiega l’assessore Roberto Lagalla – permettono di sostenere attività utili a sensibilizzare i giovani su problematiche complesse come quelle legate alla discriminazione e alla legalità. La formazione di una sana coscienza civica, infatti, passa attraverso questo genere di progetti che impegnano gli studenti in attività di condivisione e di riflessione, verso le quali i dirigenti scolastici hanno manifestato grande interesse e spirito di collaborazione”