In Sicilia nasce il nuovo centrodestra a trazione popolare e centrista contro populisti e sovranisti

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La Sicilia è sempre stata considerata un laboratorio dove si sono sperimentate alcune formule politiche poi esportate a Roma. Nel solco di questa “tradizione”, oggi all’Hotel Costa Verde di Cefalù, durante i lavori della convention di Cantiere popolare e Idea Sicilia, è stata lanciata dall’ex ministro Saverio Romano, leader del Cantiere popolare, la nuova proposta politica di un centrodestra unito alle prossime europee, senza i sovranisti della Meloni e i leghisti di Salvini. La proposta di una ricomposizione del centrodestra a trazione popolare e centrista, portata avanti attraverso un lavoro quotidiano di tessitura con le altre componenti del centrodestra, ha portato i suoi frutti poiché è stata accolta a braccia aperte sia dal presidente della Regione Nello Musumeci (che cerca all’interno del suo movimento Diventerà Bellissima di arginare il fronte che spinge a fare un’alleanza con la Lega) che dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gianfranco Miccichè (che da commissario regionale di Forza Italia sarebbe in procinto di “tagliare” l’ala catanese che fa riferimento al sindaco Salvo Pogliese ex An).

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“Io ci sto. Vuoi sapere se dico sì o un no ad una lista del centrodestra unito alle Europee? Io dico si. Io ci sto. Possiamo fare una lista competitiva contro questi populisti” – detto Miccichè – . “Veniamo da storie ed esperienze diverse – ha evidenziato Musumeci – ma abbiamo il dovere di riproporre l’unità del centrodestra alle Europee. La nostra diversità è una ricchezza, i nostri valori comuni sono una risorsa”.

Nel corso del suo intervento l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla ha sottolineato che Miccichè è stato l’unico politico siciliano a salire sulla nave Diciotti condividendo la scelta fatta dal commissario di Forza Italia in Sicilia.

“Il Centro oggi si confronta e si riunisce – ha sottolineato Romano – con la sua comunità e con gli amministratori locali. E’ il momento delle alleanze e delle scelte con chi vuole condividere un progetto politico contro i populismi e i sovranismi. Alle Europee ci saremo”. “Cresce il disagio sociale – ha aggiunto – crescono le disuguaglianze e la povertà e ci sono forze politiche che, anziché incoraggiare coesione e individuare soluzioni, alimentano odio e divisioni”. “Rappresentiamo una tradizione politica nobile, dell’inclusione sociale, dell’Europa unita e dell’integrazione, della rappresentanza politica e delle libertà – ha spiegato Romano – del rispetto e della tolleranza, contro la stupidità dei razzismi e la violenza degli estremismi”. “E’ il momento delle alleanze, della condivisione di un progetto politico responsabile che sia capace di farci uscire dal guado, di riportare il Mezzogiorno tra le priorità del governo nazionale, con investimenti per le infrastrutture e per il welfare. L’esperienza politica che ha portato Nello Musumeci alla presidenza della Regione è un modello politico che può essere riproposto e rilanciato”. Alla convention, che ha registrato una folta partecipazione, hanno preso parte, tra gli altri, il presidente della Regione Nello Musumeci, quello dell’Ars Gianfranco Miccichè, l’assessore all’Economia Gaetano Armao. ‘Va rafforzato – ha concluso Romano – l’asse tra le forze moderate e liberali, Forza Italia, Cantiere Popolare-Idea Sicilia, Diventerà bellissima, Udc, Autonomisti e tra quelle che si riconoscono in una politica di valori democratici ed europei, e a chi ci chiede se saremo presenti alle Europee, rispondo si, noi ci saremo per dare un contributo a questo progetto e un sostegno vincente alle nostre idee”.

A sancire l’unità d’intenti del nuovo centrodestra che sta prendendo forma, l’intervento dell’Assessore regionale al Territorio e ambiente Toto Cordaro che ha detto di “lavorare per un secondo mandato di Musumeci alla presidenza della Regione.

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