“Amorù – Rete Territoriale Antiviolenza”; ad Altavilla Milicia, Villabate, Trapani e Trabia ci si confronta con il territorio in vista della “Giornata Internazionale della violenza contro le donne”
Un pomeriggio di confronto e riflessione per “dire no alla violenza” in vista della “Giornata Internazionale della violenza contro le donne” che si celebra domenica 25 novembre. Si svolgerà oggi nell’aula consiliare “E.L.Damiani” di Altavilla Milicia, dove sarà presentata la Rete Antiviolenza ”Amorù, Troppo Amore Uccide”, progetto promosso dall’ Organizzazione Umanitaria Internazionale LIFE and LIFE (LaL), ente capofila, e sostenuto da Fondazione con il Sud, nell’ambito del Bando Donne che sosterrà con 2 milioni di euro 9 progetti nell’arco di tre anni.
Numerose le attività in programma, pensate per dare modo alle donne prese in carico attraverso i 3 sportelli di ascolto e la casa protetta di sviluppare un proprio percorso di auto-imprenditorialità che porterà alla nascita di una cooperativa sociale. Realtà, quest’ultima, che andrà a gestire un mandarineto in un terreno di Ciaculli messo a disposizione dagli stessi partner, sviluppando attività di green e pet-therapy e gestendo degli orti sociali. Oltre a tutte le altre attività che nasceranno dal confronto con le stesse donne e dalle esigenze che via via loro stesse esprimeranno.
A organizzare l’evento di oggi è la sezione di Altavilla Milicia della Fidapa, uno dei partner del progetto, le cui tappe saranno illustrate dalla vicepresidente della LIFE and LIFE ed esperta di Cooperazione Internazionale, Valentina Cicirello, e la coordinatrice della Rete “Amorù”, la dottoressa Liliana Pitarresi, psicologa e psicoterapeuta. Dalla giovane Sefa Akter, mediatrice culturale e socia LIFE and LIFE, giungerà una testimonianza di violenza fisica e psicologica, dalla quale è riuscita a scappare, abbandonando la sua terra, il Bangladesh, e trovando riparo in Italia proprio grazie alla LIFE and LIFE.
A portare i saluti istituzionali saranno: il sindaco di Altavilla Milicia, l’avvocato Giuseppe Virga; l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione e Pari Opportunità, Maria Rita Lazzara; il professore Angelo Fontana, dirigente scolastico dell’I.C. “Mons. Gagliano”; le presidenti della Fidapa di Altavilla Milicia e del Distretto Sicilia, Maria Cirafici e Cettina Corallo; la professoressa Giuseppina Seidita per Finance Officer BPW International. A moderare l’incontro sarà la giornalista Gilda Sciortino, responsabile della comunicazione del progetto “Amorù”.
“Muoviti …per dire No alla Violenza” è il titolo dell’iniziativa in programma venerdì 23 novembre a Villabate, promossa da Fidapa Villabate, associazione “Benessere Lab” e Comune di Villabate. Ci si ritroverà alle 10.30 davanti la panchina rossa di corso Vittorio Emanuele, all’altezza del civico 137, per proseguire in corteo fino alla Biblioteca di piazza della Regione, nella cui sala lettura sarà presentato al territorio il Progetto Amorù. Interverranno Valentina Cicirello, vicepresidente della “LIFE and LIFE, e la dottoressa Liliana Pitarresi, coordinatrice della Rete Amorù. Anche questo secondo appuntamento sarà impreziosito da una testimonianza, quella di Appia Allate Antigone, giovane studentessa universitaria originaria della Costa D’Avorio. Seguirà un monologo contro la violenza sulle donne a cura di Caterina Vitale
I saluti istituzionali ai presenti giungeranno: dal sindaco del comune di Villabate, Vincenzo Oliveri; dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Giuseppe Irsuti; dal presidente della F.I.D.A.P.A. Villabate, Lucia Schillaci; dalla presidente dell’associazione “Benessere Lab”, Anna Maria Costa. Saranno presenti anche gli alunni delle scuole: I Circolo “Don Milani”, II circolo “Rodari”, S.M.S. “Pietro Palumbo”,” Danilo Dolci” ed Euroform Villabate. Modera la giornalista ed esperta in Politiche per la Cultura e la Legalità, Giuseppina Tesauro.
Sempre alle 10.30 di venerdì 23 ma nella Villa Margherita di Trapani, il centro Antiviolenza Co.Tu.Le.Vi., partner della Rete Amorù, lo Sportello Antiviolenza Diana, il Centro Antiviolenza e il Comune di Trapani promuovono l’evento dal titolo “La panchina rossa” che chiamerà a raccolta tutta la cittadinanza. A introdurre l’iniziativa saranno il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e la presidente di Co.Tu.Le.Vi., Aurora Ranno.
“Neanche un fiore…” è, infine, il titolo dell’iniziativa organizzata lunedì 26 novembre dall’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni XXIII” di Trabia. Alle 9.30 ci si incontrerà al civico 9 di via Mattarella 9 dove sarà “scoperta” una panchina rossa. Introdotte da Anna Maria Varchi, dirtigente dell’istituto scolastico promotore dell’iniziativa, e da Leonardo Ortolano, primo cittadino del Comune di Trabia, interverranno la vicepresidente di LIFE and LIFE, Valentina Cicirello, e la responsabile della Rete Amorù, la dott.ssa Liliana Pitarresi.
Con loro anche la giovane ivoriana Appia Allate Antigone, che racconterà una storia di sofferenza che a soli 11 anni l’ha costretta a scappare da casa e a vagare nella foresta in cerca di serenità. In Italia e a Palermo in particolare ha cominciato a riprendere in mano la propria vita. Oggi frequenta la facoltà di Scienze della Comunicazione e sogna un futuro pieno di gioia.