Dal fico d’india al gioiello, una storia “made in Sud” di resilienza e creatività. La nascita dell’idea imprenditoriale della designer Martina Ciaccio

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Martina Ciaccio

A 6 mesi dall’avvio delle attività di accompagnamento alla creazione di imprese culturali e creative previste dal bando B.Crezi, i primi risultati del creative community hub Cre.Zi.Plus, un’iniziativa congiunta di Consorzio ARCA e Clac, con il supporto di Fondazione con il Sud e del Comune di Palermo.

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Il 16 novembre alle ore 18,30 , verrà ospitata presso la sede del Cre.Zi.Plus, ai Cantieri culturali della Zisa, Via Paolo Gili n.4, la presentazione della collezione di gioielli “DUCI” della designer siciliana Martina Ciaccio.

Martina nasce e si forma a Sciacca. Dopo l’Istituto d’Arte frequenta l’Accademia di Belle Arti di Palermo, terminati gli studi, si dedica alla professione di Interior Designer.

A partire dalla La consapevolezza delle peculiarità della sua terra, Martina sviluppa un percorso in cui la  comprensione e la ricerca del bello diventano una componente essenziale del vivere bene. Nel corso della sua lunga esperienza professionale, si occupa dell’intero processo architettonico, dall’idea iniziale alla realizzazione in cantiere, curando minuziosamente ogni dettaglio e mirando ad un’alta qualità dell’abitare ed al benessere nel vivere quotidiano . Convinta che il suo ruolo non può e non deve limitarsi allo studio delle aree abitative ma deve tenere conto anche degli oggetti che completeranno gli spazi, inizia un nuovo percorso che porta alla realizzazione di complementi ed oggetti per la casa, in particolare le collezioni in marmo FICURINNIA e TANTICCHIA, ispirate al Fico d’India e alle forme colorate e barocche della nostra terra. La Lampada LAMBICCA della collezione Tanticchia è stata esposta al Museo di Arte Contemporanea Palazzo Riso a Palermo. Contemporaneamente, con un repentino passaggio di scala, nasce l’ispirazione  per la della linea di gioielli DUCI, anch’essa incentrata sul motivo dominante del Fico d’India. Con DUCI, Martina dà vita ad uno stile dove la forte identità di luogo si intreccia con la sensibilità contemporanea: il fico d’india, simbolo di immortalità e di forza, si esprime infatti in una linea esclusiva che racchiude in sé eleganza e carattere, raffinatezza delle forme e funzionalità. Le linee sinuose suggerite dalla vegetazione ispirano tratti essenziali, quasi iconici, impressi in metalli preziosi da eccellenti artigiani orafi, rigorosamente espressione del made in Italy. Tutti i monili, per la loro particolare sobrietà e per la raffinatezza della loro esecuzione, conferiscono classe, personalità e originalità a chi li indossa.

Con queste premesse Martina Ciaccio è stata ammessa al percorso di accompagnamento di imprese culturali e creative B.Crezi, promosso dall’incubatore Cre.Zi.Plus. Elizabeth Parisi, del Consorzio ARCA, ha affiancato Martina come coach: “Martina è la dimostrazione di come un contesto favorevole ai talenti imprenditoriali e creativi possa fare emergere le eccellenze che sono presenti nel nostro territorio. Ha accettato la sfida e si è messa in gioco, a partire da un consolidato percorso professionale, con grande entusiasmo e voglia di apprendere”. Martina Ciaccio conferma l’importanza di far parte di un “ecosistema” imprenditoriale come quello di Cre.Zi. Plus: “il contesto interdisciplinare, le attività formative e il coaching dedicato sono stati il giusto mix che ha permesso di accelerare la maturazione della mia iniziativa. E’ molto importate sentirsi parte di un gruppo di persone che stanno provando a trasformare una passione in impresa con il continuo sostegno di professionisti competenti.”

La nuova collezione di gioielli DUCI sarà presentata Venerdì 16 novembre alle ore 18.30, presso la sede del creative community hub Cre.Zi.Plus, ai Cantieri Culturali della Zisa. L’evento è gratuito ed aperto al pubblico.

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