Morto il pittore palermitano Bruno Caruso: il cordoglio del sindaco Orlando
E’ deceduto a Roma, dove viveva da tempo, all’età di 91 anni, Bruno Caruso, pittore palermitano. Caruso è stato uno dei protagonisti della scena artistica siciliana. Amico di Renato Guttuso e Leonardo Sciascia, è stato l’interprete di una linea artistica caratterizzata da una complessa vena creativa e fortemente influenzata dall’impegno civile. Nei suoi dipinti e nei suoi disegni ha raccontato le inquietudini, i mali antichi della sua Sicilia e le lotte sociali. Interessato al mondo dell’editoria, del giornalismo e della fotografia, nell’arco della sua vita ha collaborato con diverse testate italiane, come “L’Ora”. Tra le ultime mostre “Federico II a Palermo” che si è tenuta a maggio 2012 nella sua città natale. Tra le sue opere più celebri quella del grande ficus, il libro dedicato al manicomio di Palermo e i ritratti degli scrittori siciliani, da Tomasi di Lampedusa a Brancati. Figlio della Sicilia ma viaggiatore instancabile, tra i massimi disegnatori, incisori e illustratori degli ultimi decenni, Caruso ha sempre affiancato alle proprie doti figurative l’urgenza d’impegno civile e la volontà di denuncia.
“Un altro lutto si aggiunge a questa già triste giornata per Palermo – dichiara il sindaco Leoluca Orlando -. La morte di Bruno Caruso segna la scomparsa di una delle figure più sensibili e impegnate del panorama artistico e culturale della nostra città. Un uomo che con una pittura e un segno inconfondibili ha saputo unire grande attenzione ai temi sociali, ha saputo dare voce e cittadinanza agli ultimi, ci ha ricordato profeticamente – conclude – il valore umano e sociale dell’arte”.