Danni causati dal maltempo, Bandiera: “Siamo vigili e già sul campo“. Il M5S e Assenza chiedono lo stato di calamità. Cannata presenta report sulle criticità in cui versano le strade della provincia di Siracusa
“L’Assessorato si è celermente attivato presso gli Ispettorati dell’Agricoltura competenti per predisporre tutte le attività relative alla valutazione e delimitazione delle aree colpite, il personale è già sul luogo per fare un primo monitoraggio e una stima dei danni – lo dichiara l’Assessore per l’Agricoltura Edy Bandiera– a seguito del violento nubifragio che ha flagellato la provincia di Siracusa , Catania e Ragusa nelle ultime ore – Siamo a stretto contatto con i Capi del Genio Civile, anche in relazione all’avvenuto straripamento di fiumi, che hanno altresì arrecato grave nocumento alla viabilità rurale e alle aziende agricole. Continuiamo a vigilare affinché si possano contenere i danni e dare il pronto e doveroso supporto e sostegno alla popolazione coinvolta – prosegue Bandiera – Ho già dato mandato agli Uffici per predisporre gli atti finalizzati al riconoscimento dello stato di calamità”.
«Stiamo seguendo costantemente, attraverso la Protezione civile regionale che si è subito attivata, l’evoluzione della situazione nelle province di Enna, Catania e Siracusa, duramente colpite dal maltempo in questi giorni: diversi fiumi sono esondati e i danni, soprattutto in agricoltura, sono ingenti. Proprio stamane ne abbiamo discusso durante la riunione della Giunta regionale. Non appena saremo in possesso delle relazioni conclusive, predisporremo ogni intervento finalizzato alla richiesta, al governo centrale, della dichiarazione dello stato di emergenza. Nel frattempo, voglio esprimere la vicinanza e la solidarietà del governo regionale alle popolazioni che stanno vivendo una condizione di eccezionale disagio» – dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci –.
“L’ondata di maltempo che in queste ore ha messo in ginocchio una vasta area della nostra regione, necessita misure straordinarie. Chiediamo al presidente Musumeci di attivare lo stato di calamità straordinaria, per aiutare cittadini e imprese a rialzarsi in tempi rapidi dai danni provocati dalle precipitazioni monsoniche di che hanno sferzato la Sicilia”. A dichiararlo sono i deputati del gruppo del Movimento 5 Stelle all’Assemblea Regionale Siciliana. “Alle popolazioni colpite da questa vera e propria tragedia – dicono i deputati – giunga la nostra solidarietà. Sappiamo bene però che per ricostruire, servono i fatti. Una regione che soffre già di una difficile situazione infrastrutturale ed economica, non può permettersi di non attivare ogni misura possibile per agevolare la cittadinanza a rimettere in piedi case, aziende e attività commerciali. Auspichiamo che il Musumeci, terminata la conta dei danni, vorrà mettere mano anche ad un piano straordinario di monitoraggio e bonifica di torrenti e canali”- concludono i deputati.
I gravi danni procurati dal nubifragio, il secondo in pochissimi giorni, che ha colpito la Sicilia orientale e, in particolare il Ragusano hanno indotto il presidente dei deputati Questori all’Ars, Giorgio Assenza, a chiedere urgentemente il riconoscimento della stato di calamità naturale.
“Agricoltura, ovvero una fra le principali fonti di reddito di tutto il Ragusano, praticamente in ginocchio dopo il secondo dei due nubifragi che hanno procurato danni ingentissimi a distanza di pochissimi giorni l’uno dall’altro – specifica Assenza – E, da Modica a Scicli, da Pozzallo a Ispica, quest’ultimo cataclisma naturale condensatosi in partenza dalla zona di Rosolini, ha attaccato strutture e proprietà private ma anche infrastrutture pubbliche a partire dalla rete viaria. La politica deve intervenire e so che lo farà fattivamente”.
“Ho presentato al Dipartimento regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, un primo report sulle criticità in cui versano le strade provinciali e statali della provincia di Siracusa, che in questi ultimi giorni soprattutto sono rese impraticabili anche a causa dal maltempo”. Così, in una nota, la deputata all’Ars Rossana Cannata.
“Sostengo – continua la componente della Commissione Attività Produttive all’Ars – il riconoscimento dello stato di calamità naturale a favore delle comunità della zona Montana, della zona nord di Siracusa e di tutte le altre zone colpite dalle perturbazioni”.
“Nello specifico – aggiunge la parlamentare – l’elenco presentato riguarda le seguenti strade: Sp 114 (ex Ss114 Augusta-Siracusa), Sp 16 Lentini-Scordia), Sp12, Sp4 (Avola – Avola Antica) , Sp15 (Noto-Avola), Sp59 (Avola – Calabernardo), Sp 95 (Villasmundo-Carlentini), Sp 32 (Carlentini-Pedagaggi), Sp12 (Cassibile-Floridia), Sp26 (Pachino-Rosolini), Sp6 ed Sp8 (Pachino-Portopalo) ed Ss114 Avola-Siracusa”.
“Come si nota – spiega ancora Cannata – l’urgenza d’intervento interessa, da Nord a Sud, quasi tutto il comparto stradale provinciale, un comparto che versa in condizioni di assoluto degrado, messo in ginocchio anche dalle insistenti piogge degli ultimi giorni e in cui la sicurezza stradale è altamente compromessa, infatti negli anni vi sono stati innumerevoli incidenti stradali, spesso anche mortali”.
“Queste strade – conclude la Vicepresidente dell’Antimafia e Anticorruzione all’Ars – rappresentano sia importanti snodi, sia collegamenti viari di particolare rilevanza economico-turistica del territorio provinciale. Gli interventi dovranno riguardare il consolidamento e il ripristino della sovrastruttura stradale, nonché la realizzazione di eventuali rotatorie, al fine di migliorare la sicurezza stradale e assicurare l’incolumità degli automobilisti”.