Il sindaco del Comune di Palermo Orlando conferisce la cittadinanza onoraria al registra tedesco Wolf Gaudlitz
Il Sindaco Leoluca Orlando ha conferito stamani, presso la sede del Teatro Massimo, la cittadinanza onoraria all’attore e regista tedesco Wolf Gaudlitz. Presente alla cerimonia anche il Sovrintendente della Fondazione Teatro Massimo, Francesco Giambrone.
“Il Sindaco – si legge nell’Ordinanza sindacale n.117 del 1° ottobre 2018 – manifestando stima e ammirazione per la sua arte sensibile e attenta alla realtà della Città, determina di conferire la cittadinanza onoraria della Città di Palermo a Wolf Gaudlitz”.
La cittadinanza onoraria è stata conferita a Gaudlitz con queste motivazioni:
“Per la sua arte espressa come autore, regista, produttore, fotografo che lo ha portato in giro per il mondo documentando con le sue opere differenti e variegate realtà osservate da un punto di vista originale.
Per il radicato legame con la Sicilia, terra che lo ispira in molti lavori ed in cui scorge, come in nessun altro luogo, l’unione degli opposti, una terra descritta come affascinante spazio in cui per eccellenza, sogno e illusione si fondono un’unità della quale si riconoscono i suoi estremi.
Per il profondo amore per Palermo, scenario prediletto di numerose opere cinematografiche, tra le quali Ballata Ballarò, L’Opera o la musica si fa nel silenzio, Il Padre di Nardino, I giorni contati, Palermo non grida, Palermo sussurra .
Per avere descritto con le sue produzioni gli anni difficili vissuti dalla Città, descritta come bloccata in un eterno presente, schiacciata tra un passato pesante e un futuro ricco di incertezza, alla quale si cerca di riconsegnare la dimensione del tempo, una Città che prima gridava di dolore e taceva per paura ma che oggi sussurra, una Città in cui è comunque viva la dolcezza dimenticata dell’animo siciliano.
Per il suo essere un viaggiatore della cultura, che vede nella pellicola il movimento, la filmografia quale strumento di conoscenza della realtà, che parallelamente permette di sognare e costruire un futuro di accoglienza e di scambi intellettuali e umani tra Mitteleuropa e Mediterraneo, avendo Palermo al centro”.
“E il riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco – ad una più che trentennale attenzione di Wolf Gaudlitz alla realtà palermitana. Un’attenzione espressa, con amore per la città e con grande sensibilità artistica, attraverso una serie di produzioni cinematografiche di grande successo – qualcuna delle quali è stata premiata in Germania come miglior film tedesco dell’anno – dedicate al cambiamento culturale di Palermo. Essere qui, oggi, al Teatro Massimo ed assistere alla proiezione del film “Opera” è un modo per ricordare il tempo, descritto con tutta la dolcezza ma anche l’asprezza dell’amore, della chiusura del Massimo per lunghi anni. Oggi che il teatro è riaperto, vedere quel film è anche ulteriormente confermare il cambiamento culturale di questa città”. “Io sono un visionario – ha dichiarato Wolf Gaudlitz – faccio cinema e sono positivo. Sono onorato ed orgoglioso di questo riconoscimento. Tre dei miei figli mi chiamano papà ed amano Palermo”.
Per il profondo amore per Palermo, scenario prediletto di numerose opere cinematografiche, tra le quali Ballata Ballarò, L’Opera o la musica si fa nel silenzio, Il Padre di Nardino, I giorni contati, Palermo non grida, Palermo sussurra .
Per avere descritto con le sue produzioni gli anni difficili vissuti dalla Città, descritta come bloccata in un eterno presente, schiacciata tra un passato pesante e un futuro ricco di incertezza, alla quale si cerca di riconsegnare la dimensione del tempo, una Città che prima gridava di dolore e taceva per paura ma che oggi sussurra, una Città in cui è comunque viva la dolcezza dimenticata dell’animo siciliano.
Per il suo essere un viaggiatore della cultura, che vede nella pellicola il movimento, la filmografia quale strumento di conoscenza della realtà, che parallelamente permette di sognare e costruire un futuro di accoglienza e di scambi intellettuali e umani tra Mitteleuropa e Mediterraneo, avendo Palermo al centro”.
“E il riconoscimento – ha dichiarato il Sindaco – ad una più che trentennale attenzione di Wolf Gaudlitz alla realtà palermitana. Un’attenzione espressa, con amore per la città e con grande sensibilità artistica, attraverso una serie di produzioni cinematografiche di grande successo – qualcuna delle quali è stata premiata in Germania come miglior film tedesco dell’anno – dedicate al cambiamento culturale di Palermo. Essere qui, oggi, al Teatro Massimo ed assistere alla proiezione del film “Opera” è un modo per ricordare il tempo, descritto con tutta la dolcezza ma anche l’asprezza dell’amore, della chiusura del Massimo per lunghi anni. Oggi che il teatro è riaperto, vedere quel film è anche ulteriormente confermare il cambiamento culturale di questa città”. “Io sono un visionario – ha dichiarato Wolf Gaudlitz – faccio cinema e sono positivo. Sono onorato ed orgoglioso di questo riconoscimento. Tre dei miei figli mi chiamano papà ed amano Palermo”.