Palermo, “L’elisir di Danisinni”: Il Teatro Massimo con il coro degli abitanti di Danisinni

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foto di Franco Lannino

Sabato 22 e domenica 23 settembre alle 18.30 a Danisinni il Teatro Massimo propone L’elisir di Danisinni, primo momento del Progetto OperaCity che nasce dall’esperienza di Operacamion, quando il regista Fabio Cherstich e l’artista visivo Gianluigi Toccafondo avevano proposto per i complessi artistici del Teatro Massimo diretti da Alberto Maniaci una versione del Barbiere di Siviglia di Rossini che per due anni ha girato per le piazze di Palermo. L’elisir d’amore viene proposto ora nello storico quartiere di Danisinni con la regia di Fabio Cherstich, scene e costumi di Gianluigi Toccafondo con la collaborazione della fumettista Francesca Ghermandi, l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Alberto Maniaci, autore anche della riduzione della partitura; tra i cantanti vi sono alcuni giovani nomi che sono però già ben conosciuti dal pubblico del Teatro Massimo: Francesco Vultaggio (Dulcamara), Biagio Pizzuti (Belcore) e Giulia Mazzola (Giannetta), mentre la coppia protagonista composta dal tenore congolese Patrick Kabongo (Nemorino) e dal soprano milanese Lucrezia Drei (Adina) è al debutto palermitano. Tra gli attori a Valeria Almerighi e Daniele Savarino, già coinvolti in Operacamion, si uniranno Quinzio Quiescenti, Mario Barnaba e Lorenzo Covello. Ad irrompere in scena per accompagnare l’ingresso di Belcore sarà la Marching Band della Massimo Kids Orchestra diretta da Michele De Luca. Elemento fondamentale sarà il Coro costituito dagli abitanti del quartiere, istruiti e guidati da Manlio Messina: L’elisir di Danisinni infatti non si limita a svolgersi a Danisinni, ma vuole coinvolgerne gli abitanti nella produzione e nella realizzazione di tutti i momenti dello spettacolo, che saranno presenti in scena ma anche dietro le quinte per la realizzazione delle scene e delle attrezzerie. Quella che verrà ora presentata alla Fattoria di Danisinni è infatti solo la prima tappa del Progetto OperaCity, che proseguirà poi con un secondo appuntamento nel 2019. Si tratta di un progetto sostenuto da GNV, che nel 2018 ha iniziato con il Teatro Massimo un programma di collaborazione che verte su progetti che promuovono l’integrazione e l’apertura del Teatro a tutti i palermitani.

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Per il sindaco Leoluca Orlando, presidente della Fondazione Teatro Massimo, «Danisinni e la sua rinascita di questi anni si confermano un simbolo ed un modello per Palermo. Un simbolo ed un modello perché i cittadini di quel quartiere hanno preso in mano e deciso di realizzare da protagonisti, insieme alle istituzioni, un percorso di ri-costruzione del tessuto civile, che vuol dire un percorso di sviluppo sociale ed economico. Le attività culturali stanno svolgendo in questo percorso un ruolo importantissimo ed il Teatro Massimo è come sempre in prima fila, con  la sensibilità e professionalità che sono ormai suoi elementi caratterizzanti. Tutto questo, a conferma del fatto che la cultura è motore di sviluppo sotto ogni punto di vista.»

Questo di Danisinni è infatti, sottolinea il sovrintendente del Teatro Massimo Francesco Giambrone, «un esempio di teatro di comunità, dove sta avvenendo uno scambio reciproco che per noi è stato arricchimento. C’è la forte volontà di realizzare un progetto duraturo, non effimero; di riaffermare anche in questo caso il ruolo del Teatro Massimo come istituzione culturale ma anche che ha a cuore il sociale. E sono particolarmente felice che la partnership con GNV si sia consolidata anche su questo progetto, che conferma la sensibilità del nostro nuovo partner nei confronti dell’impegno nel territori e delle proposte più innovative».

L’amministratore delegato di GNV Matteo Catani risponde che «L’elisir di Danisinni è un progetto che nasce e vive nel quartiere, trasporta la cultura in piazza. Nella stessa maniera GNV trasporta culture sulle navi, cuce i territori tra loro, unisce i paesi attraverso il Mar Mediterraneo ed i porti. Per la compagnia la città di Palermo è il teatro principale delle operazioni marittime, e noi siamo felici di essere attori protagonisti. L’impegno di GNV nel voler sposare un progetto di così alto valore sociale si inserisce nel più ampio quadro culturale adottato quest’anno in veste di Main Sponsor di Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018. È un orgoglio per GNV essere a fianco dei principali attori istituzionali, autorità governative locali e territoriali per portare crescita alla città di Palermo».

L’elisir di Danisinni è uno spettacolo in cui, secondo il regista Fabio Cherstich, «l’orto e la fattoria a cielo aperto divengono anch’essi protagonisti insieme gli abitanti del rione, che sono invitati non solo ad assistere alle prove ma soprattutto a partecipare alla rappresentazione. Quello a cui assisterà il pubblico sarà in primis un esperimento, un’“opera collettiva” che ha l’obiettivo di creare una spettacolo coinvolgente ambientato in un paesaggio urbano poetico e surreale, che non ha eguali nel mondo: Danisinni».

 

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