Orlando-Conte: “Scippati fondi alle periferie”. “Falso. Trovati i soldi”. Il sindaco di Palermo non accoglie il premier

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Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, non hanno accolto il premier Giuseppe Conte, atteso nella scuola “padre Pino Puglisi” a Palermo nel quartiere Brancaccio per l’inaugurazione dell’anno scolastico. Il sindaco ha deciso di disertare la visita del presidente del consiglio in polemica con i tagli dei fondi per le periferie; Musumeci invece, la cui presenza era confermata fino a ieri, avrebbe avuto un impegno improvviso e ha delegato l’assessore regionale all’istruzione Roberto Lagalla.

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“Dopo lo scippo di quasi 16 milioni di euro proprio al quartiere di Brancaccio spero che oggi il presidente Conte colga l’occasione per trovare la giusta ispirazione e comprendere il grave, gravissimo errore commesso nel cancellare i fondi del Bando periferie”, afferma Orlando.

“Se il sindaco ritiene questo e non accoglie il suo presidente faccia pure. Ma bisogna essere corretti però, ieri sera lavorando fino a tarda notte ho incontrato una ventina di sindaci dell’Anci e non ricordo il volto del sindaco Orlando”, ha replicato il premier.

“In più ho assicurato il modo per recuperare questi finanziamenti. Se il sindaco Orlando ha nella sua testa progetti che non ha realizzato non é colpa mia“, ha aggiunto il presidente del consiglio”.

“L’assenza del sindaco oggi, – sottolinea Fabrizio Ferrandelli, leader dell’opposizione a Palazzo delle Aquile – in occasione della visita del Premier Conte in un quartiere simbolo della rinascita cittadina denota mancanza di rispetto nei confronti di una delle più alte cariche dello Stato”.

“Il sindaco della quinta città d’Italia non può esimersi dal rispetto delle istituzioni – continua – per non parlare del fatto che la visita si svolge proprio nella sua città, non per propaganda politica, bensì per rendere omaggio a un grande uomo, il cui sacrificio va ricordato e la cui memoria va mantenuta viva in tutti i modi possibili. I problemi si affrontano con il dialogo istituzionale ed il Sindaco avrebbe potuto cogliere l’occasione per affrontare la questione dei tagli alle periferie proprio mostrando il disagio di quel quartiere. Ma il Sindaco ha preferito come sempre la passerella mediatica piuttosto che occuparsi dei problemi reali, dai quali continua a scappare, con buona pace delle periferie e della città tutta”.

“Il gesto di Orlando di disertare l’incontro con il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte – dichiara l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao –  è di una bassezza istituzionale e umana senza pari. Vorrei capire cosa c’è di politico o polemico in una visita del premier italiano per l’inaugurazione di un anno scolastico, peraltro in quartiere che deve rinascere e che ha sentito sin troppe promesse, anche dai suoi compagni di partito”.

“Il sindaco Orlando – spiega Corrao –  si occupi piuttosto di accelerare la spesa dei fondi del PON Metro destinati all’area metropolitana, destinati allo sviluppo urbano e a progetti di smart city nel settore dei trasporti, della sostenibilità e dell’inclusione sociale. Fino a qualche mese fa – continua Corrao – la spesa era praticamente a zero, tanto che l’Agenzia per la coesione territoriale aveva definito la gestione palermitana ‘preoccupante’. Entro dicembre 2018 Orlando dovrà spendere 13,2 milioni di euro ma oggi la spesa è ancora bassissima. Ma soprattutto Orlando si prepari una scusa convincente per la probabilissima perdita dei 5,6 milioni di euro di premialità, che spetterebbe ai cittadini palermitani ma che a causa della sua incapacità di spesa verrà quasi sicuramente persa” conclude Corrao.

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