Comune Palermo, via Emma. Presentato accordo con residenti. Orlando: “Vicenda emblematica che lega i diritti di tutti”
Oggi pomeriggio a Palazzo delle Aquile, il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla cittadinanza sociale, Giuseppe Mattina, hanno illustrato ai giornalisti il percorso partecipato realizzato con i residenti di via Emma e con i cittadini Rom per la dismissione del Campo della Favorita e la realizzazione di interventi nel quartiere di Pagliarelli.
Alla conferenza stampa erano anche presente una delegazione dei residenti insieme a diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, tra cui Susinno, Lo Cascio e Gelarda, che hanno partecipato ai diversi incontri. Il percorso partecipativo, coordinato dall’assessore Mattina, si è articolato su diversi incontri, anche fra i residenti di via Emma e gli abitanti del campo Rom e con assemblee pubbliche che hanno portato ad una soluzione condivisa.
Ad esempio, alla fine dello sgombero dagli occupanti abusivi, il bene confiscato alla mafia di via Emma, individuato dall’amministrazione per l’utilizzo a fini sociali, una parte di questo diventerà un “centro di comunità” gestito dagli stessi abitanti del quartiere, con la realizzazione di uno spazio verde pubblico e spazi per attività sociali, culturali e ricreative. Un’altra parte della villa sarà utilizzata dal Comune per ospitare due famiglie di senza casa, di cui una della comunità Rom cittadina.
E’ stato inoltre deciso che l’Amministrazione comunale, tramite AMAP e AMG predisporrà in tempi rapidi un piano di intervento per il miglioramento di alcuni servizi pubblici nel quartiere.
È la dimostrazione del fatto che col dialogo e il confronto civile si possono raggiungere importanti risultati per tutti, soprattutto dando spazio all’ascolto reciproco e al riconoscimento di diritti e doveri di ciascuno, senza alcuna distinzione né tentazione di cadere preda di estremismi inutili”.Per Igor Gelarda, consigliere comunale della Lega: “È importante che una soluzione dignitosa per tutti sia stata raggiunta, anche col supporto della mediazione della Lega, in un modello di possibile riorganizzazione del principio di solidarietà ed accoglienza. Altrettanto importante è che questo accordo è stato fatto con i residenti e non sulla loro testa, non con una “deportazione di massa”, ma col trasferimento di un numero di nomadi che possono essere assorbiti da quel tessuto della città senza determinare scompensi” mentre Giusto Catania di Sinistra Comune ha detto: “La convivenza tra le comunità urbane e i cittadini di etnia rom è consolidata nella storia della città che si conferma luogo di accoglienza. Chi voleva alimentare una guerra tra poveri è stato sconfitto.Il dialogo tra cittadini e amministrazione comunale ha determinato un risultato di grande valenza simbolica e culturale. Grazie all’impegno dell’amministrazione è stata prodotta una mediazione alta tra la necessità di dismettere il campo rom della Favorita e le esigenze dei residenti di Pagliarelli.
Infine, secondo Dario Chinnici consigliere comunale e capogruppo del Pd, “la soluzione trovata è un’ottima mediazione che consente di favorire processi virtuosi di integrazione e inclusione sociale, ma anche di rispondere alle legittime istanze dei residenti. Saremo vigili perché il processo proceda come concordato”.