Palermo, 36 anni fa l’omicidio Dalla Chiesa
Nel giorno 36° anniversario della morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente della scorta Domenico Russo, a Palermo sono presenti, tra gli altri, i sottosegretari Stefano Candiani e Luigi Gaetti e il comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri, oltre al prefetto Antonella De Miro, il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè, il sindaco Leoluca Orlando, l’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla, il Procuratore Capo Francesco Lo Voi e le massime autorità civili e militari. Presente in prima fila il figlio del generale Nando Dalla Chiesa mentre si regista l’assenza della sorella Rita.
“Nella ricorrenza del trentaseiesimo anniversario del vile agguato di via Isidoro Carini – scrive in una nota il presidente della Repubblica Sergio Mattarella – rendo commosso omaggio alla memoria del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, della signora Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo”. Per il capo dello Stato “nella lotta alle organizzazioni terroristiche e mafiose condotta con inflessibile vigore e nella consapevolezza del rischio estremo cui essa lo esponeva, il generale Dalla Chiesa ha dato esempio eccezionale di fedeltà ai valori della democrazia, di difesa della legalità e dello stato di diritto, sino al prezzo della vita. Il suo impegno generoso e intelligente ha fatto sì che strumenti e metodi innovativi rendessero più incisiva l’azione della Repubblica contro le più pericolose forme di criminalità”.
Arriva anche un messaggio del Presidente della Camera Roberto Fico: “Desidero rivolgere i miei sentimenti di affettuosa vicinanza e solidarietà a tutti i partecipanti agli eventi organizzati in memoria del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della sua consorte, Emanuela Setti Carraro e dell’agente della Polizia di Stato, Domenico Russo, assassinati il 3 settembre del 1982 a Palermo”. Così un messaggio del Presidente della Camera Roberto Fico. “Sempre in prima linea nel suo impegno quotidiano, Dalla Chiesa – prosegue – portò avanti un’azione rigorosa ed efficace di contrasto al terrorismo e alla criminalità organizzata. La sua morte fu un gravissimo colpo per lo Stato che non riuscì a proteggere uno dei suoi uomini migliori. Nella battaglia contro la mafia, Dalla Chiesa aveva ben chiara la fragilità di ampie zone del nostro Paese rispetto alla pervasiva capacità di infiltrazione e di condizionamento criminale”.
“Ha combattuto la mafia con competenza, coraggio e dedizione – afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – e ci ha lasciato un grande insegnamento: la lotta alla criminalità organizzata non deve essere considerata come una questione solo siciliana”.
“Il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa ed Emanuela Loi, a mia memoria, sono gli unici non siciliani caduti nella lotta contro l’arroganza della mafia. Per questo motivo, gli è dovuto un supplemento di rispetto da parte di tutti noi”. Lo ha detto il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, che questa mattina ha deposto una corona di fiori in via Isidoro Carini dove Dalla Chiesa, insieme con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, fu trucidato dai killer di Cosa nostra.
“Questo 3 settembre e il sacrificio di Dalla Chiesa con la moglie Setti Carraro e l’agente Russo – ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – non può non ricordare il percorso di liberazione della nostra città, da un periodo buio nel quale il Prefetto era lasciato solo o peggio osteggiato nel suo impegno contro la mafia.
Questa ricorrenza del 3 settembre non può quest’anno non ricollegarsi a quella del 15, col martirio di don Pino Puglisi. Entrambi sono stati protagonisti del cambiamento di Palermo, del suo affrancamento dal dominio culturale e militare della mafia”.
Successivamente Orlando ha partecipato alla messa officiata da S. E. mons. Corrado Lorefice nella cappella della Caserma Dalla Chiesa di C.so Vittorio Emanuele.
Anche la @CislSicilia ha ricordato con un twitter Dalla Chiesa e gli altri martiri: 36 anni fa la strage di #viaCarini. Per mano mafiosa, morirono il generale Carlo Alberto #DallaChiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro, l’agente Domenico Russo #100giorniapalermo #maisolicontrolamafia #legalitaugualesviluppo#cislpernondimenticare