Cala il sipario sulla XIV edizione della Palermo-Montecarlo: Trofei “Randazzo” e “Tasca d’Almerita” allo scafo francese “Tonnerre De Glen” e “Rambler 88”
Semplicemente magnifica: la XIV edizione della Palermo-Montecarlo va in archivio tra una miriade di sorrisi e una soddisfazione palpabile tra tutti i partecipanti alla regata organizzata dal Circolo della Vela Sicilia in collaborazione con lo Yacht Club de Monaco e lo Yacht Club Costa Smeralda, il supporto del Comune di Palermo, dell’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, e della Fondazione Sicilia, nonché degli sponsor Banca Mediolanum, Tasca d’Almerita, Condorelli, Riolocar e Gesap.
Una regata che ha coinvolto 54 barche alla partenza – martedì scorso, a Palermo, con la presenza in mare di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II di Monaco e del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, a bordo dell’unità navale Gregoretti della Guardia Costiera assieme al Presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo – ben 44 delle quali hanno tagliato il traguardo di Montecarlo, a partire da giovedì sera, dopo una rotta di circa 500 miglia.
Una navigazione affrontata dalla maggior parte della flotta in condizioni di vento medio – tanto che il record della regata di Esimit Europa 2 non è stato battuto – che ha premiato con la vittoria assoluta e la relativa conquista del Trofeo Angelo Randazzo, il Ker 46 Tonnerre de Glen del francese Dominique Tian, primo overall nel gruppo IRC, e con il successo in tempo reale (Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita) il Maxi Rambler 88 dello statunitense George David (skipper la leggenda neozelandese Brad Butterworth, a bordo anche gli italiani Silvio Arrivabene e Alberto Bolzan). Allo Swan 45 Aphrodite dello skipper Edoardo Bonanno, scafo del Circolo della Vela Sicilia, il terzo premio in palio, il Trofeo Emanuele Bruno per la prima barca siciliana sul traguardo.
Tutta italiana, invece, la barca che si è imposta nella classifica dell’altro gruppo, l’ORC International, valida per il Campionato Italiano Offshore di cui la Palermo-Montecarlo è una delle tappe più importanti: parliamo del Cookson 50 Endlessgame di Piero Moschini (a bordo, tra gli altri, Gabriele Bruni e Lorenzo Bressani) del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, che con questa affermazione si avvia verso la conquista del titolo Italiano.
Questi gli altri premi assegnati nel corso della cerimonia ospitata allo Yacht Club de Monaco: primo in reale al gate di Porto Cervo il Maxi Rambler 88; primo IRC al gate di Porto Cervo il Maxi Atalanta II di Carlo Puri Negri; primo ORC al gate di Porto Cervo il Maxi Lucky di Bryon Ehrhat; primo equipaggio X2 al gate di Porto Cervo Favorit Plus di Maksim Nemchenko; primo equipaggio X2 IRC all’arrivo Aigylion di Sanguettola.
Da segnalare anche la partecipazione straordinaria del trimarano Ad Maiora di Bruno Cardile (terzo all’arrivo di Montecarlo) e del First 50’ Freedom di Roberto Pucitta, con l’equipaggio Under 25 della Sailing Youth Offshore Academy, l’iniziativa congiunta del Circolo della Vela Sicilia con lo Yacht Club de Monaco.
Archiviata questa riuscita e spettacolare edizione della Palermo-Montecarlo, l’appuntamento è con la prossima, la quindicesima, in programma a metà agosto del 2019, evento su cui il Circolo della Vela Sicilia è già al lavoro per garantire agli appassionati di vela una nuova avventura tutta da vivere e da raccontare.
“È stata un’edizione della Palermo-Montecarlo eccezionale – ha sottolineato Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia) – con il record di barche all’arrivo, molte delle quali di alto livello e provenienti da diverse Nazioni, pochi ritiri lungo la rotta e una navigazione che ha lasciato tutti soddisfatti. Tra gli equipaggi c’erano stelle di prima grandezza come Brad Butterworth, Kito de Pavant, Gabriele Bruni, Lorenzo Bressani, Gabriele Benussi, Alberto Bolzan… velisti provenienti da Coppa America, classi olimpiche e vela oceanica, a conferma che la nostra è davvero una regata internazionale capace di unire le diverse realtà della vela agonistica. Sono contento che i due trofei principali in palio siano andati a una barca francese e a un’americana, e che uno scafo italiano abbia vinto in ORC: anche questo evidenzia l’internazionalità della Palermo-Montecarlo. Armatori importanti come George David e Bryon Ehrhart hanno già anticipato che faranno di tutto per esserci anche nel 2019 e questa è la migliore testimonianza del fatto che stiamo facendo un buon lavoro. E che quella dell’anno prossimo sarà una Palermo-Montecarlo ancora migliore di questa. Anzi, voglio lanciare un messaggio agli amici dello Yacht Club di Monaco, che ringrazio per la magnifica collaborazione assieme allo Yacht Club Costa Smeralda, che ha gestito il gate di Porto Cervo: ho visto tante barche qui sulle banchine del club – ha concluso Randazzo – e mi fa davvero piacere, ma l’obiettivo è averne ancora di più e lavoreremo al meglio per fare in modo che questo si concretizzi”.
“È la seconda vittoria per noi – ha sottolineato George David (armatore Rambler 88) – e siamo molto felici: due anni fa abbiamo finito in DD ore, quest’anno in ddd, quindi siamo comunque soddisfatti, anche perché pur non essendoci mai fermati, abbiamo incontrato condizioni di vento medio-leggero. Faremo di tutto per esserci anche l’anno prossimo, perché è una regata fantastica e divertente organizzata davvero molto bene, e l’accoglienza riservata ai partecipanti, sia a Palermo che a Montecarlo, è eccezionale. Magari riusciremo anche a trovare quelle condizioni di vento che ci permetteranno di puntare a battere il record di percorrenza della regata”.
“Per Rambler 88 ormai la Palermo-Montecarlo è una sfida, che sentiamo molto – ha evidenziato Brad Butterworth (skipper Rambler 88) – e siamo davvero contenti di essere arrivati per primi sul traguardo: ci piace questa manifestazione, ci piace esserci e vivere questa bellissima navigazione. La regata non è stata facile, i ragazzi di Lucky, a cui vanno i nostri complimenti, sono stati bravi ed è stata una bella lotta, ma alla fine l’abbiamo spuntata e siamo molto contenti. L’anno prossimo? Contiamo e speriamo di esserci”.
“Sono estremamente felice per il risultato ottenuto in questa prestigiosa e bellissima regata – ha dichiarato Pietro Moschini (armatore Endlessgame) – orgoglioso di esserci potuti confrontare con team molto prestigiosi a livello nazionale ed internazionale. Per quel che riguarda la regata, sono soddisfatto della prestazione dell’equipaggio che non ha commesso errori e dell’imbarcazione che è risultata dal punto di vista tecnico affidabile ed efficiente. Il percorso, tra i più belli in assoluto, ci ha regalato momenti emotivamente molto intensi. Un ringraziamento particolare agli organizzatori che con la loro eccezionale accoglienza hanno reso l’evento piacevolissimo”.
“Un grazie ad Agostino Randazzo per l’ospitalità a Palermo – ha detto Carlo Puri Negri (armatore Atalanta II) –. È stata una bella regata con vento costante fino a Porto Cervo, peccato per la lunga bonaccia sulla costa della Corsica che ha consentito alle imbarcazioni più piccole di recuperare il distacco su tutti i Maxi che erano in testa alla regata e quindi vincere a Montecarlo. Un ringraziamento particolare a Gabriele Benussi, che ha portato Atalanta II alla vittoria in tempo compensato tra i Maxi e all’arrivo all’intermedio di Porto Cervo in prima posizione overall”.
“Una regata con tutte le condizioni meteo marine possibili – ha aggiunto Alfredo Ricci (Race Director della Palermo-Montecarlo) – peccato solo per l’intensità del vento alla partenza, ma per il resto è andata molto bene e sono contento che ci siano stati pochi ritiri, rispetto alla media. Abbiamo visto che se il vento aumenta, la possibilità di battere il record è consistente, uno stimolo ulteriore per la partecipazione dei Maxi. L’organizzazione sta crescendo e la convinzione è fare sempre meglio, perché la Palermo-Montecarlo più bella – come dico a tutti – è la prossima e su questo fronte siamo già al lavoro”.