Sicurezza, monitoraggio costante di tutti i 25 ponti che servono la viabilità di Palermo; esecuzione di lavori per circa 1 milione di euro e programmazione di interventi per altri 2,8 milioni

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Monitoraggio costante di tutti i 25 ponti che servono la viabilità di Palermo; esecuzione di lavori per circa 1 milione di euro e programmazione di interventi per altri 2,8 milioni. Pianificazione di
interventi strutturali per nuovi ponti e sovvrapassi a servizio della viabilità e della mobilità pedonale.
Sono queste le azioni illustrate oggi dal Sindaco, dal Vicesindaco e dal responsabile dell’Area tecnica e della Rigenerazione, Nicola Di Bartolomeo. Assente per motivi personali l’Assessore Emilio Arcuri, i cui uffici hanno curato e curano gli interventi presentati.
Il Sindaco ha illustrato tutti gli interventi realizzati negli ultimi anni, “frutto di un lavoro di catalogazione del patrimonio esistente e di un’attenta verifica delle condizioni di ciascuna opera, che ha consentito di programmare, esclusivamente sulla base di oggettive risultanze tecniche gli interventi manutentori necessari”.
Orlando ha ricordato che è già stato speso un milione di euro e che gli interventi sono stati eseguiti o programmati in tutti i ponti cittadini, “quelli che intersecano la circonvallazione, quelli che scavalcano l’Oreto e quelli più piccoli ma non per questo meno importanti, perché tutti meritano attenzione e vanno ugualmente monitorati per garantire condizioni di sicurezza per i cittadini”.

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Con specifico riferimento alla situazione del ponte di via Oreto, il Sindaco ha ricordato che sono già stanziati e pronti ad essere spesi 200 mila euro per interventi di manutenzione, che saranno utilizzati
appena il Consiglio comunale approverà il bilancio 2018.
Un ulteriore impegno di spesa, per circa 2,8 milioni è già stato previsto e sarà affidato ad un bando pubblico per la realizzazione di un accordo quadro per interventi manutentivi.

Orlando ha sottolineato che “da parte dei tecnici comunali, in sinergia e collaborazione con tutti gli enti preposti e sotto il coordinamento dell’Assessorato guidato da Emilio Arcuri, vi è un costante monitoraggio di ben 25 ponti cittadini, per prevenire per quanto possibile ogni rischio per la sicurezza e per rendere possibile una attenta programmazione degli interventi”.

Nel settembre 2014 con la riorganizzazione degli uffici tecnici l’amministrazione comunale ha scelto di unificare le attività tecniche per materia, accorpando manutenzioni e nuove realizzazioni, mettendo a sistema le esperienze dei tecnici comunali nella direzione di assegnare centralità alla cura e manutenzione del patrimonio infrastrutturale esistente, in uno alla realizzazione delle nuove opere.

Prima attività che ha condotto l’ufficio infrastrutture (oggi infrastrutture e servizi a rete) dell’area tecnica della Riqualificazione Urbana ed infrastrutture (oggi rigenerazione urbana, opere pubbliche ed attuazione delle politiche di coesione) è stata la creazione di un catasto informatizzato, un vero data base delle infrastrutture e delle condizioni d’uso e di conservazione.

L’attività ha permesso il censimento di 25 fra infrastrutture di viabilità a ponte, viadotti o cavalcavia. Nell’ambito di tale procedimento sono state avviate verifiche speditive sullo stato delle infrastrutture viarie nel territorio comunale. Inoltre, ha consentito di accertare la presenza di degrado e dissesti e conseguentemente di programmare, esclusivamente sulla base di oggettive risultanze tecniche gli interventi manutentori necessari.

La necessità di consistenti interventi ha portato alla scelta di istituire uno strumento ordinario di intervento con uno stanziamento di 500.000,00 euro per anno (2015, 2016) incrementato a 2.800.000,00 euro nel 2018.

L’analisi degli interventi eseguiti nel passato ha rilevato come l’amministrazione comunale era intervenuta con interventi puntuali nel primo decennio degli anni duemila soltanto in alcune infrastrutture e segnatamente: il Ponte Corleone; il Viadotto sulla ferrovia di via Emiro Giafar, il viadotto sul sottopasso di piazza XIII vittime, il ponte sulla trincea ferroviaria di via Notarbartolo.

Completata l’attività di censimento ed indagine di tipo speditivo dello stato di conservazione, nelle more dell’espletamento dell’appalto del primo accordo quadro di manutenzione, i primi ed indifferibili interventi posti in priorità dalla programmazione sono stati affidati al COIME ed effettuati nel 2015:

  • Intervento sul sottopasso scatolare in via Belgio via Lazio, che ha comportato il recupero delle parti decoese e la ricostruzione dei copriferri sulla paratia laterale;
  • Interventi e controlli sul ponte Bailey (sostituzione tavolato). In questo caso L’Amministrazione Cedente (Genio Militare) ha preteso un monitoraggio continuo che viene effettuato dalla struttura COIME;
  • Intervento sui sottopassi di innesto e uscita dall’autostrada A29 da via Ugo La Malfa;
  • Eliminazione di elementi di calcestruzzo decoesi sul Ponte in via Autonomia Siciliana e installazione reti di protezione.
  • Intervento sul viadotto sulla Circonvallazione svincolo Brasa in via Ernesto Basile.

Successivamente, mediante il primo accordo quadro (risorse bilancio comunale 2015),  sono stati realizzati e si stanno realizzando i seguenti interventi:

  • Viadotto Via Giovanni XXIII interventi per eliminazione di elementi decoesi e sarcitura di un elemento di chiusura della spalla (intervento notturno da completare);
  • Analisi del contesto sul viadotto di via Mater Dolorosa (viadotto di inizio secolo realizzato per la linea tranviaria per Mondello) propedeutica alla diagnostica e alla progettazione degli eventuali interventi;
  • Viadotti dello svincolo autostradale di Tommaso Natale intervento di eliminazione di elementi decoesi e intervento sull’ intradosso per eliminare pericolosi “salti” all’altezza dell’ingresso delle zone in viadotto;
  • Viadotto su via Emily Balch Intervento per la eliminazione di elemento decoesi e successivo intervento strutturale sugli appoggi (da completare);
  • Apposizione di mire per controllo sul sottopasso in via Crispi e monitoraggio degli abbassamenti flessionali sotto carico;
  • Intervento per l’eliminazione degli inconvenienti a seguito del cedimento del para-ghiaia su Ponte via Giafar (eseguito in sinergia con ANAS);
  • Viadotto svincolo di Corso Calatafimi del viale della Regione Siciliana intradosso e elementi di margine (discenderie)
  • Ponte delle Grazie (di impianto tardo seicentesco) in via Altofonte.
  • Viadotto svincolo Bonagia sul viale della Regione Siciliana

Questo accordo quadro ha esaurito la capacità di spesa.

Il secondo accordo quadro avviato nella prima metà del 2018 (consegna dei lavori 17 aprile 2018) con risorse del bilancio comunale 2017 (Cassa Depositi e Prestiti) ha previsto la realizzazione degli interventi sul ponte Corleone intervenendo sui giunti, sulla regimentazione delle acque meteoriche e sul risanamento delle strutture.

In questo caso ci si è avvalsi di una ulteriore propedeutica ispezione con un By Bridge. Il risanamento delle strutture è proseguito con l’utilizzo di maestranze di “edilizia acrobatica” ovvero di maestranze abilitate ad intervenire con tecniche di alpinismo applicate alle infrastrutture.

In seno a questo accordo, è previsto un primo intervento sul Ponte di via Oreto per il ripristino di una soletta viaria.

Come anticipato, le risorse assegnate con il bilancio 2018, già esitato dalla Giunta Comunale, sono pari ad € 2.800.000,00 attraverso un mutuo già contratto con la cassa Depositi e Prestiti.

Il programma di questo nuovo accordo prevede interventi su molte strutture a partire dalle priorità individuate dal programma predisposto dagli uffici.

L’Ufficio Tecnico, alla data attuale, intende intervenire sulle seguenti infrastrutture:

  1. Ponte Corleone (integrazione degli interventi)
  2. Viadotto sul Sottopasso via Emily Bach (integrazione)
  3. Ponte a mare di via Messina Marinae (indagini conoscitive)
  4. Cavalcavia via Mater Dolorosa (interventi sulla base delle indagini effettuate)
  5. Cavalcavia via Conte Federico (con Anas)
  6. Cavalcavia via Ernesto Basile
  7. Ponte – canale via Ernesto Basile
  8. Viadotto sulla trincea ferroviaria via Alessi
  9. Ponte di via Altofonte (completamento delle indagini conoscitive)
  10. Via Giafar lato valle ferroviario
  11. Cavalcavia piazza V.E. Orlando
  12. Cavalcavia via Pitrè
  13. Sovrappasso via Mattarella (villa Trabia)
  14. Cavalcavia piazza XIII vittime
  15. Ponte di S. Martino (Boccadifalco)
  16. Cavalcavia via Belgio
  17. Cavalcavia viale Lazio
  18. Cavalcavia ferroviario via Notarbartolo
  19. Ponticello S. Martino via S. Pietro (indagini conoscitive)

Sul ponte di via Oreto si interverrà parallelamente con risorse diverse da quelle suddette, provenienti da un finanziamento statale (Fondo Sviluppo e Coesione già FAS) mediante due diversi interventi, il primo di restauro strutturale dei calcestruzzi degradati intradossali ed il secondo di restauro delle superfici lapidee decorate (I marmi di rivestimento e le balaustre). Entrambi gli interventi, dell’importo di circa 100.000,00 euro, ciascuno, già progettati dall’ufficio, saranno sottoposti alla conferenza dei servizi decisoria nella seconda metà di settembre.

All’appalto del terzo accordo quadro (2,8 milioni) si potrà procedere trasmettendo a URGEGA il bando nell’immediato futuro, mentre per gli interventi sul ponte Oreto (100.000,00 + 100.000,00) si potrà procedere dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2018.

Tutti gli interventi sopra descritti sono e saranno realizzati a seguito di progettazione e direzione dei lavori dei tecnici comunali.

La cura del patrimonio esistente si muove in parallelo alle attività di adeguamento alle nuove normative sulle costruzioni.

Lo scorso aprile sono entrate in vigore le nuove NTC (norme tecniche sulle costruzioni). A queste le infrastrutture dovranno essere adeguate, nel rispetto delle condizioni geometrico dimensionali ed in alcuni casi dei vincoli monumentali (tutti i beni di proprietà pubblica, anche i ponti e le infrastrutture viarie, che hanno più di 70 anni di vita sono ai sensi del dLgs 42/04 codice dei beni culturali e del paesaggio, vincolati ope legis).

In tale direzione con l’utilizzo dei risultati delle indagini e dei monitoraggi che le attività sopra descritte stanno restituendo, si procederà alle verifiche numeriche ed alla progettazione degli eventuali adeguamenti.

In questa direzione entro l’anno (si è ritenuto di attendere la pubblicazione da parte dell’ANAC, lo scorso luglio, del bando tipo) saranno appaltati i servizi di ingegneria relativi alle verifiche delle seguenti infrastrutture:

  • Ponte Oreto
  • Ponte di Mare
  • Ponte Corleone

Oltre alle attività rivolte al patrimonio infrastrutturale esistente, sono in corso di progettazione i nuovi ponti e viadotti che si elencano:

  • Il nuovo ponte sull’Oreto di collegamento tra l’area del cimitero di Santo Spirito e la Guadagna
  • Il nuovo svincolo Leonardo Da Vinci sul viale della Regione Siciliana
  • La riqualificazione dello svincolo Brasa sul Viale della Regione Siciliana
  • Quattro sovrappassi pedonali sul viale della Regione Siciliana, uno su via Lanza di Scalea ed un altro su via dell’Olimpo.
  • Il nuovo ponte di Boccadifalco su via San Martino.

Saranno appaltati entro l’anno i servizi di ingegneria per la progettazione delle seguenti nuove infrastrutture:

  • Raddoppio ponte Corleone
  • Svincolo e cavalcavia di via Perpignano sul viale della Regione Siciliana
  • Nuovo viadotto sulla trincea ferroviaria della stazione Notarbartolo a prolungamento della via Rapisardi.

Inoltre, la Presidenza della Regione ha manifestato il proprio assenso a realizzare, con progettazione e risorse proprie, il nuovo svincolo autostradale in prossimità del nuovo centro direzionale sull’area dell’ex ente minerario siciliano

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