Palermo, al via la regolamentazione del mercato dell’usato dell’Albergheria

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“Il percorso intrapreso inizia, a piccoli passi, ad entrare nel vivo”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e dall’assessore alla Cittadinanza Solidale, Giuseppe Mattina, riguardo all’avvio del processo di regolamentazione del mercato dell’usato dell’Albergheria.
In queste settimane sono stati realizzati i primi passi del piano messo a punto dall’Amministrazione, di concerto con la Circoscrizione, con SOS Ballarò, con i comitati di cittadini e i commercianti del quartiere.
In particolare è stato avviato dalla RAP il punto di raccolta per i rifiuti ingombranti, sono state attivate le prime aree di sosta (via Mongitore e via Di Cristina) a servizio dei residenti e dei due mercati, storico e dell’usato, è stata avviata la mediazione territoriale grazie a un’équipe inter-istituzionale e sono stati realizzati gli interventi di controllo della Polizia Municipale il sabato e la domenica.

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Prosegue così il percorso iniziato per la regolamentazione del “mercato dell’usato dell’Albergheria” che, dopo mesi di studi e di confronti tra Amministrazione comunale e associazioni, finalmente entra nel vivo. L’impegno che ci si è riproposti è quello di trovare soluzioni adeguate, sia per il ripristino della legalità sia per contemperare i diversi interessi della collettività.

Il presidente della Prima Circoscrizione, Massimo Castiglia, e il consigliere e presidente della Commissione attività sociali, Salvatore Imperiale, esprimono “piena soddisfazione per il cammino avviato” e sottolineano che “presto altre aree come quella di via Majali e delle zone limitrofe, vedranno interventi analoghi a quelli di via Mongitore e via Di Cristina.

“In collaborazione con il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Palermo e dell’Assemblea pubblica SOS Ballarò – sottolineano Castiglia e Imperiale – stiamo lavorando ad una iniziativa di formazione che avrà luogo in autunno; l’aspetto sociale, una seconda vita degli oggetti, lo sviluppo locale e la creazione di un soggetto che rappresenti tutte le persone che fanno questo tipo di mercato, saranno i temi affrontati con esperti, studiosi del settore, operatori e Istituzioni locali e regionali”.

Un primo momento di confronto e ascolto si svolgerà il 6 settembre con i residenti e gli operatori del mercato dell’usato per ragionare insieme sul percorso e condividere le scelte successive.

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