36° anniversario della morte di Paolo Giaccone, Musumeci: “Professionista esemplare di grande competenza e rigore morale, ebbe il coraggio di dire no alla mafia”. Orlando: “Cittadino attento e presente nella sua città. Un amore per Palermo del quale ancora oggi tutti gli siamo grati”
«Paolo Giaccone, professionista esemplare di grande competenza e rigore morale, ebbe il coraggio di dire no alla mafia. Il suo sacrificio sia d’esempio per tutti nella quotidiana lotta alla criminalità organizzata, per la quale ognuno deve fare la propria parte».
Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione del 36mo anniversario dell’uccisione del primario dell’Istituto di Medicina legale di Palermo, Paolo Giaccone.
“Paolo Giaccone non fu soltanto un professionista incorruttibile, che pagò con la vita il rispetto alla giustizia e alla propria coscienza – dichiara il sindaco di Palermo Leoluca Orlando – fu anche un attento al volto umano della professione medica, fu impegnato nel costruire conoscenza e coscienza sul tema delle donazioni, fu insomma un cittadino attento e presente nella sua città. Un amore per Palermo del quale ancora oggi tutti gli siamo grati.”