“Coloriamo Via D’Amelio”, Sindaco e Assessora alla Scuola stamani presenti alle attività dei laboratori dedicati all’infanzia
Il Sindaco Leoluca Orlando e l’Assessora alla Scuola, Giovanna Marano, si sono recati stamani in Via D’Amelio, dove sono state organizzate attività di animazione, laboratori, letture per bambini e ragazzi, nell’ambito dell’iniziativa “Coloriamo via D’Amelio”.
All’iniziativa, cui era presente anche il Ministro della Pubblica Istruzione Marco Bussetti, hanno partecipato, tra gli altri, gli studenti degli ICS “Antonio Ugo”, “Bonfiglio-Colozza”, “A.Caponnetto”,”Montegrappa-Sanzio” di Palermo.
“E’ un momento di vita, di pace, di sorrisi e di gioco – ha dichiarato il Sindaco – ma al contempo un momento di rabbia. Questo è un anniversario speciale, perché – dopo ventisei anni – due sentenze hanno indicato due vergogne: la vergogna della trattativa Stato-mafia che è stata accertata finalmente in via giudiziaria e la sentenza nel processo Borsellino quater che ha detto con chiarezza che per tutti questi anni vi sono stati depistaggi e finti pentiti. redo che siano due vergogne: una che è stata finalmente accertata e sanzionata, l’altra che invece ci auguriamo che possa portare a verità e giustizia, perché occorre da una parte avere memoria e mandare un messaggio di pace, dall’altra parte occorre che lo Stato faccia la propria parte nei confronti di chi ,da uomo delle Istituzioni, ha dato la vita per questo Stato”.
L’Assessora Marano ha sottolineato che “le attività dei laboratori creativi ed espressivi dedicati all’infanzia, oggi in Via D’Amelio, sono un modo efficace per costruire percorsi civici e partecipativi sulla memoria e sulla legalità con protagonisti bambine e bambini. Il loro stupore e la loro energia come polmone indispensabile per combattere l’illegalità e le mafie”.
Sulla strage di via D’Amelio interviene anche Fava: “Se, come si legge nella motivazione della sentenza di Palermo, la trattativa fra pezzi dello Stato e mafia accelerò l’omicidio Borsellino, c’è una domanda in più che va rivolta con urgenza a chi ha voluto, permesso e agevolato il depistaggio su via D’Amelio – evidenzia Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia siciliana: da chi è partito l’ordine per quel depistaggio come quello della trattativa stessa? Chi ne ebbe la responsabilità politica e giudiziaria? Chi sapeva e ha taciuto durante tutti questi anni? La Commissione regionale antimafia si farà carico di cercare anche queste ulteriori risposte e questa indispensabile verità”.
«Stasera, come ogni anno, parteciperò alla fiaccolata in memoria del giudice Paolo Borsellino e degli agenti di scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traina. Lo farò con la consapevolezza di rappresentare, quest’anno, lo stato d’animo di condivisione dell’intera comunità siciliana». Lo ha scritto su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.