Valorizzazione del patrimonio archeologico: firmato a Napoli un protocollo d’intesa tra istituzioni siciliane e campane

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Nella foto da sinistra Salvatore Agizza, Sebastiano Tusa e Paolo Giulierini

In programma al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli a partire dall’autunno del 2019, la mostra “Thalassa. Mare, mito, storia ed archeologia”. E’ l’evento centrale di una serie di iniziative volute dal MANN, dall’Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana della Regione Siciliana, dal Parco Archeologico dei Campi Flegrei e da Teichos – Servizi e tecnologie per l’archeologia di Napoli.

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Il progetto di valorizzazione, legato a “Thalassa”, segnerà diverse tappe: a settembre 2018 in programma la mostra “Il ritorno di Zeus” al Castello di Baia di Napoli; da ottobre, sempre al Castello di Baia, una rassegna cinematografica dedicata al tema del mare, con “preview” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; infine, convegni e laboratori didattici propedeutici alla grande esposizione “Thalassa”, in calendario dall’autunno 2019.

“Stabilire una collaborazione con il MANN e il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, è un valore aggiunto per il nostro Assessorato: è importante, infatti, superare un certo isolazionismo che discende dall’autonomia istituzionale. Campania e Sicilia sono accomunate dalla risorsa mare, che va riscoperta e valorizzata con rigore scientifico, senza sacrificare dinamismo e originalità nella comunicazione dei contenuti: in questo percorso, gioca un ruolo fondamentale la Città Sommersa di Baia, nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Le ricerche del passato rappresentano ancora oggi, un punto di riferimento per l’indagine storica e scientifica” ha commentato l’Assessore dei Beni culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa.

La mostra, che prevede la collaborazione scientifica con i Musei Archeologici di Taranto e Reggio Calabria, sarà articolata in sette sezioni che racconteranno il mare seguendo diversi tagli interpretativi, dal senso del sacro alla vita di bordo, dagli aspetti tecnici di organizzazione della navigazione alle storie dei marinai e dei condottieri; previsto, ancora, un ottavo segmento espositivo sugli oggetti ritrovati durante le grandi scoperte.

“E’ un onore, per il MANN e per il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, avviare una sinergia virtuosa con la Regione Siciliana e, in particolare, con Sebastiano Tusa, grande esperto di archeologia subacquea. Si profila all’orizzonte un vero e proprio cambio di rotta delle istituzioni, che coniugano i termini di tutela e valorizzazione, anche al di là delle mura museali” ha affermato Paolo Giulierini, Direttore del MANN e del Parco Campi Flegrei.

Una collaborazione tra istituzioni che, attraverso l’utilizzo delle reciproche competenze tecnico-scientifiche, promuoverà attraverso un piano triennale progetti di ricerca, formazione, restauro, eventi, e la catalogazione di reperti custoditi nei depositi che attualmente sono preclusi alla pubblica fruizione.

“Thalassa è un progetto composito, che combina il tradizionale approccio archeologico, con una lettura 4.0 – commenta Salvatore Agizza della Theicos – installazioni multimediali e ricorso alla realtà aumentata sottolineeranno le suggestioni del percorso di visita. Collateralmente all’esposizione del MANN, saranno organizzati dei convegni sul mito delle Sirene e sulla fondazione di Napoli, sul sacro negli ambienti mediterranei, sul sistema delle rotte della Magna Grecia con un focus sulla fase della colonizzazione euboica. Il viaggio tra Sicilia e Campania avverrà così, sull’onda della cultura”.

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