Sicurezza delle attività balneari, Circolo della Vela Sicilia e Guardia Costiera insieme per l’operazione “Mare Sicuro 2018”
Si tratta di un’operazione condotta nel senso della trasversalità, quale sintesi del lavoro che la Guardia Costiera compie nell’ambito delle proprie funzioni e dei compiti legati agli usi civili e produttivi del mare tra i quali in primis la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della navigazione, la tutela dell’ambiente marino e costiero, il controllo sulla filiera della pesca, obiettivi e prerogative che rendono la Guardia Costiera punto di riferimento per migliaia di turisti che nel periodo estivo trascorrono le vacanze lungo le nostre coste.
Lo scorso anno nell’ambito di “mare sicuro 2017” sono stati effettuati 28.750 controlli di cui 985 in materia di pesca, 5.494 nel settore del diporto nautico, 1.420 in materia di traffico marittimo, 6.046 a tutela dell’ambiente, 7.246 per la vigilanza sul demanio, 7.559 altro; 1.028 sanzioni amministrative elevate di cui 387 per violazione al codice della navigazione, 25 per violazione normativa sulla pesca, 182 per violazioni commesse da diportisti, 241 per violazione dell’ordinanza balneare, 193 per altra materia; 47 procedimenti penali avviati di cui 2 in materia di pesca, 19 in materia di demanio, 2 per violazioni alla normativa sulla sicurezza della navigazione, 1 per violazioni commesse da diportisti, 1 per violazioni all’ordinanza balneare, 22 per reati comuni; 4 interventi di soccorso di cui 60 da diporto, 3 da traffico e 1 da pesca. Delle 60 unità da diporto 45 sono state soccorse per avaria al motore, 7 per avverse condimeteo, 6 per incaglio, 1 per avaria al timone e 1 per esaurimento carburante; 366 persone soccorse: di cui 214 diportisti, 4 subacquei, 1 windsurfista e 147 bagnanti.
In sintesi, l’impiego rafforzato durante la stagione estiva da parte della Guardia Costiera mira ad assicurare in tempi rapidi interventi di soccorso in favore di bagnanti, diportisti e di tutti coloro che per diletto e per esigenze professionali sono fruitori del mare e delle spiagge, e garantire, al contempo, controlli programmati per prevenire condotte illecite.
I militari della Guardia Costiera hanno già avviato, sin dal mese di maggio, anche una serie di iniziative finalizzate alla prevenzione di comportamenti pregiudizievoli per la sicurezza; in particolare si è provveduto ad informare le associazioni di categoria (diportisti, diving, stabilimenti balneari) sulle normative vigenti in materia di sicurezza delle attività in mare ed, in particolare, sulle recenti innovazioni normative in materia di diporto nautico.
Nel dettaglio, per quanto riguarda la stagione estiva 2018, la Direzione Marittima della Sicilia Occidentale impiegherà complessivamente 20 gommoni, 24 motovedette e 38 pattuglie terrestri per un totale di circa 490 donne e uomini, in via prioritaria nei periodi di maggiore afflusso di turisti, nonché nei weekend e nella parte centrale della stagione.
I controlli in mare con le unità navali saranno, in particolare, mirati alla prevenzione degli incidenti nonché all’accertamento di eventuali violazioni alle norme in materia di sicurezza della navigazione, diporto, pesca ed ambiente con particolare riguardo alle norme poste a tutela delle Aree Marine Protette ricadenti nella giurisdizione (Ustica, Capo gallo/isola delle Femmine, Egadi e Isole Pelagiche).
I controlli a terra oltre che vertere sulle stesse materie, saranno particolarmente rivolti alla prevenzione e accertamento di abusi demaniali ed al rispetto delle Ordinanze di sicurezza balenare emesse dai Comandi dipendenti (Termini Imerese, Porticello, Terrasini, Trapani, Marsala, Pantelleria, Mazara del Vallo, Sciacca, Porto Empedocle, Licata, Lampedusa e Gela) per la corretta fruizione del litorale e per la gestione della sicurezza all’interno delle strutture balneari.
Inoltre, all’interno del più ampio contesto di vigilanza sopra esposto, si svolgerà, altresì, la campagna per il rilascio del “bollino blu”.
Il bollino blu sarà rilasciato da tutte le Forze operanti in mare, sotto il coordinamento della Guardia Costiera, alle unità da diporto che, a seguito di accurata ispezione, risulteranno in regola con la normativa di settore avendo a bordo i previsti mezzi di salvataggio e dotazioni di sicurezza.
Il Bollino Blu sarà posizionato su un punto ben visibile dell’imbarcazione alla presenza dell’Unità di polizia accertatrice, e costituirà un bel “biglietto da visita” per il diportista in caso di successivi controlli (per le emergenze in Mare è attivo senza interruzioni il numero Blu 1530).
“Come Circolo della Vela Sicilia – ha sottolineato il presidente del Circolo della Vela Sicilia Agostino Randazzo non possiamo che essere orgogliosi di ospitare la presentazione dell’operazione Mare Sicuro 2018. Per un circolo come il nostro che fa dell’attività sportiva in mare la sua unica missione, sapere che c’è chi vigila quotidianamente sulla fruibilità della fascia costiera e del mare non può che farci lavorare più sereni”.
“Rientrare nella collaborazione con chi deve garantire la sicurezza a mare anche solo fornendo logisticamente la nostra sede per illustrare i contenuti dell’operazione voluta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto, che per quanto riguarda Palermo sarà messa in atto dalla Direzione Marittima della Sicilia Occidentale con la Guardia Costiera – ha aggiunto Randazzo – ci rende parte attiva nella tutela dei nostri ragazzi che vanno per mare e che continuano a togliersi grandi soddisfazioni. Ultima certamente non per importanza, ma in ordine cronologico, è la vittoria del nostro equipaggio formato dai fratelli Arturo e Armando Caronna, da Orazio Fatta e Gioele Riccobono che sotto la guida dell’istruttore Domi Aiello ha vinto domenica ad Augusta la prestigiosa “Marisicilia Cup”. Fanno parte del team, anche Federico Scrima e Tancredi Siracusa”.
“Siamo in piena operatività del progetto Sailing Youth Offshore Academy, l’iniziativa congiunta fra il Circolo della Vela Sicilia e lo Yacht Club de Monaco che culminerà con la partecipazione alla Palermo-Montecarlo.
Inoltre la vittoria nella “Marisicilia Cup” – ha concluso Randazzo – è la conferma che abbiamo fatto bene a concentrare gran parte delle nostre attività sui giovani che rappresentano il futuro del movimento velistico e che stanno già ottenendo risultati importanti”.